Mappatura degli spazi interni ed esterni in cui si potrebbe fare lezione, e non solo, mantenendo la distanza di sicurezza; risorse per la manutenzione di questi spazi; un fondo aggiuntivo da destinare agli Enti locali per la sanificazione e l'igiene degli istituti scolastici; misure concrete per le scuole nelle aree interne del Paese che, anche in questa occasione, possono rappresentare una risorsa e un luogo di sperimentazione importante.
Sono queste in sintesi le proposte che Cittadinanzattiva ha inviato al gruppo di parlamentari, fra cui gli onorevoli Paolo Lattanzio (M5S), Rossella Muroni (LeU), Lia Quartapelle (PD) e Paolo Siani (PD), che nei giorni scorsi ha raccolto l’appello di alcune organizzazioni della società civile e ne ha fatto oggetto di dialogo con il Governo. Sono proposte che si muovono nel solco dell’impegno tradizionale di Cittadinanzattiva che da sempre ha posto attenzione agli spazi della scuola come elemento essi stessi di apprendimento, alla sicurezza dei ragazzi, dei docenti e degli operatori, alle peculiarità del sistema scolastico nelle aree interne.
Il tema della sostenibilità del SSN nel post Covid-19 è uno dei temi cardine della Ricostruzione cui, sin da ora, siamo tutti chiamati a dare il nostro contributo. Di questo intendiamo discutere nell’e-meeting di apertura del percorso ‘Fortune Ricostruzione – Healthcare’ organizzato da Fortune Italia in collaborazione con Cittadinanzattiva, in programma il 12 maggio ore 16:00-17:00.
Il SSN è tornato prepotentemente al centro del dibattito politico e ha dimostrato, nonostante le sue fragilità, il valore fondamentale che ricopre anche nel mantenimento della coesione sociale di un Paese altrimenti lacerato da anacronistiche divisioni campanilistiche. I già evidenti limiti della frammentazione regionale del Servizio sono stati esasperati da questa situazione emergenziale.
Proseguono i webinar gratuiti di Cittadinanzattiva "Oltre l'emergenza". Ogni martedì e giovedì, per alcune settimane, proponiamo occasioni di apprendimento collettivo rivolte ai cittadini, per prepararsi a ripartire condividendo informazioni qualificate, esperienze, riflessioni sul tempo attuale.
Giovedì 7 maggio dalle 17.30 alle 18.30 è la volta di un tema molto attuale: finito il lockdown mettiamo a confronto diversi modelli e cerchiamo di capire cosa accadrà nelle diverse Regioni secondo queste proiezioni. Esaminiamo anche i dati dei movimenti tracciati da Facebook e da Google per capire come si sono comportati gli italiani durante il lockdown e cosa ci possiamo aspettare."Terminando il lockdown. Le prospettive e i rischi, tra modelli matematici e social media".
Cittadinanzattiva ti invita a dedicare pochi minuti a rispondere a un breve questionario anonimo per registrare bisogni e difficoltà vissuti dalla collettività a causa delle restrizioni che questa emergenza ha imposto e impone, e per intercettare fenomeni più o meno sommersi, incluse iniziative svolte a supporto di altri cittadini.
Le informazioni raccolte potranno essere usate anche per mettere in campo ulteriori azioni specifiche, sulla scia dei nostri filoni di impegno già in atto rispetto a questa emergenza.
Sul tema dell'emergenza covid-19 residenze sanitarie assistenziali “non è possibile – dichiara Elio Rosati, Segretario di Cittadinanzattiva Lazio - assistere a un continuo rimpallo di responsabilità tra i diversi soggetti che lascia basiti cittadini, operatori e parenti delle persone ricoverate in queste strutture. Un Direttore sanitario che non avrebbe avuto i titoli per ricoprire il ruolo, strutture abusive scoperte nei controlli delle RSA, discussioni feroci tra diverse istituzioni: questi esempi ci lasciano sconcertati.
Active Citizenship Network è grata agli eurodeputati (MEP) Miriam Dalli, Brando Benifei, Sara Cerdas, Sabrina Pignedoli, Sirpa Pietikäinen che hanno confermato il loro impegno ad ascoltare la voce dei pazienti in occasione della Giornata Europea dei Diritti del Malato 2020. Guarda i video e i messaggi degli europarlamentari che hanno celebrato questa Giornata durante le restrizioni dovute al COVID-19!
Per 4,5 milioni di italiani il 4 maggio ha segnato il ritorno al lavoro. Su come raggiungere però il luogo di lavoro, c’è ancora moltissima disinformazione. La parola a Marco Gemignani, già vicepresidente FIAB.
In merito a cosa si stia facendo in concreto nelle città per agevolare il ritorno al lavoro in sicurezza, Gemignani riferisce che a Milano stanno lavorando per nuove ciclabilli. A Roma, purtroppo, registriamo l’ennesima morte di un ciclista per la strada ad opera di un’auto pirata.
La legge di conversione del Decreto Cura Italia proroga la validità di tutti i permessi di soggiorno al 31 agosto 2020 a tutti gli effetti di legge. I permessi di soggiorno per lavoro stagionale, in scadenza tra il 23 febbraio e il 31 maggio 2020, sono invece prorogati al 31 dicembre 2020. Sono prorogati al 31 agosto anche i termini per la conversione dei permessi di soggiorno da studio a lavoro subordinato e da lavoro stagionale a lavoro subordinato non stagionale; le autorizzazioni al soggiorno; i titoli di viaggio; la validità dei nulla osta rilasciati per il lavoro stagionale, per il ricongiungimento familiare, per il lavoro; i permessi di soggiorno per lavoro subordinato, attesa occupazione, lavoro autonomo, famiglia, tirocinio, ricerca lavoro o imprenditorialità di studenti; le richieste di conversione.
L’emergenza da Covid-19 mette a dura prova soprattutto i soggetti più vulnerabili: secondo i recenti dati di Open Migration salgono a 5 i casi di positivi al Coronavirus nei Centri di permanenza per il rimpatrio, mentre nei ghetti i braccianti restano bloccati senza diritti e senza lavoro. L'emergenza Coronavirus in Europa - con l’unica eccezione della Spagna - non sta cambiando la condizione e la detenzione dei migranti che rimangono quasi sempre soggetti invisibili, troppo spesso sfruttati, ora bloccati, privi di una reale tutela.
L'ARERA - Autorità di regolazione per energia reti e ambiente ha recentemente comunicato due importanti novità per assicurare un risparmio alle famiglie colpite più duramente dall'emergenza in corso.
La prima riguarda la nuova proroga per rinnovare il Bonus sociale (che coincide con uno sconto sulla bolletta, introdotto dal Governo e reso operativo dall'ARERA per il settore elettrico, gas e idrico). Per rinnovare la domanda (per i consumatori cui il bonus è in scadenza nel periodo 1 marzo-31 maggio 2020, la precedente data ultima era il 30 aprile) c'è tempo fino al 31 luglio 2020. Ricordiamo che i requisiti per ottenere il Bonus sono: soglia massima ISEE di 8.265 euro; per le famiglie con almeno 4 figli a carico ISEE non superiore a 20 mila euro. Per saperne di più
Le associazioni dei consumatori sono in stretto contatto con Trenitalia per favorire una corretta gestione della mobilità su rotaia nella fase 2.
Sabato scorso si è svolto il primo incontro in vista della ripartenza del 4 maggio, e come annunciato, altri ne seguiranno per garantire la mobilità in totale sicurezza dei lavoratori. Leggi il comunicato
Nel lanciare la nuova campagna di raccolta fondi “Riconnessi – facciamoci trovare pronti”, abbiamo incontrato Valentina che si occupa di rigenerare vecchi pc portatili per poi donarli a ragazzi che non hanno strumenti per seguire le lezioni scolastiche online. Se anche tu hai un portatile che non usi più perché troppo lento o perché sostituto da un nuovo pc, puoi scriverci alla mail
Nuovo appuntamento per la raccolta fondi a favore degli studenti delle aree interne. "Riconnessi" torna con una diretta di un'ora sui profili social Facebook e Youtube di Cittadinanzattiva con Arturo di Corinto a partire dal suo ultimo volume "Riprendiamoci la rete", un piccolo manuale di autodifesa per le nuove generazioni. Di Corinto è uno psicologo cognitivo e giornalista, con decine di esperienze professionali legate al mondo della informazione e della sicurezza della rete, nonché della scrittura creativa e del giornalismo web. Attualmente è, anche, professore alla Link Campus University, dove insegna Tecniche di giornalismo del Corso di Laurea Magistrale in Tecnologie e Linguaggi della Comunicazione.
Giovedì 30 aprile dalle 17.30 alle 18.30 affronteremo con un taglio divulgativo il tema "Pandemie, salute globale e ruolo dei cittadini" ospitando Stefano Vella, medico e scienziato, noto esperto di malattie infettive, Professore presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore, che in passato ha ricoperto ruoli come Direttore del Centro per la Salute Globale presso l'Istituto Superiore di Sanità e Presidente dell'AIFA. ISCRIVITI SUBITO!
Poeta, scrittore, regista. E poi ancora “paesologo”. Franco Arminio dagli anni 90 si è sempre occupato dei problemi delle aree interne in Italia, dei paesi dell’Appennino, dal suo osservatorio privilegiato a Bisaccia, in provincia di Avellino, in Irpinia. Da sempre è stato promotore di battaglie sociali e si è impegnato con Fabrizio Barca nella redazione della Strategia nazionale delle aree interne. Poeta, scrittore, regista. E poi ancora “paesologo”. Franco Arminio dagli anni 90 si è sempre occupato dei problemi delle aree interne in Italia, dei paesi dell’Appennino, dal suo osservatorio privilegiato a Bisaccia, in provincia di Avellino, in Irpinia. Da sempre è stato promotore di battaglie sociali e si è impegnato con Fabrizio Barca nella redazione della Strategia nazionale delle aree interne.
Le associazioni promotrici GUFI - Gruppo Unitario per le Foreste Italiane, ISDE Italia - Medici per l’ambiente, Italia Nostra Abruzzo, Italia Nostra Friuli Venezia Giulia, Italia Nostra Lazio, Italia Nostra Marche, Italia Nostra Toscana, Italia Nostra Veneto, ALTURA – Associazione per la Tutela degli Uccelli Rapaci e dei loro Ambienti, insieme alle altre associazioni firmatarie, manifestano sconcerto per le affermazioni antiscientifiche alle quali il servizio pubblico RAI ha dato spazio nel servizio andato in onda il 14 aprile sul TG1, in cui alcuni operatori addetti al taglio boschivo (quindi non scienziati) hanno fatto una serie di affermazioni false, sostenendo che per la salute dei boschi sia indispensabile una manutenzione costante.
All'indomani della sessione plenaria per coordinare l'azione dell'UE volta a combattere la pandemia di COVID-19 e le sue conseguenze - tenutasi al Parlamento europeo a Bruxelles il 16 aprile 2020 - il Movimento Europeo lancia un appello alle Istituzioni europee in vista del Consiglio del 23 di Aprile per una maggiore leadership.
Leggi la lettera.
A stabilirlo una recente decisione del Tribunale Civile di Roma che scardina la delibera discriminatoria del Comune capitolino che chiede la residenza anagrafica come requisito per il buono spesa, escludendo così tutti i migranti irregolari. Il provvedimento, destinato a fare da apripista, ha accolto in via d'urgenza il ricorso di un immigrato filippino che ha contestato, davanti al giudice della sezione Diritti e immigrazione, la delibera che disciplina l'erogazione dei ticket. Oltretutto, data la situazione di emergenza, il ricorrente e la sua famiglia non avrebbero modo di regolarizzarsi essendo al momento chiusi gli Uffici Immigrazione delle Questure e sospese le procedure di rilascio dei permessi. Argomentazione accolte dal giudice che nelle dieci pagine del provvedimento rileva che il buono spesa è stato istituito nell’emergenza sanitaria in atto per garantire alle persone più vulnerabili la possibilità di soddisfare un bisogno primario e un diritto fondamentale quale il diritto all’alimentazione. Per tale motivo, non può essere negato.
Per diventare cittadini italiani è necessario dimostrare di possedere un reddito minimo congruo al proprio sostentamento. Ma cosa succede se, in questa situazione di emergenza per il Coronavirus, lavoratori stranieri impiegati come colf, badanti, nel turismo o nella ristorazione restano senza occupazione? La paura del contagio si somma a quella della perdita del lavoro e, di conseguenza, a quella del mancato riconoscimento della naturalizzazione perché con l’abbassamento del reddito potrebbero non andare a buon fine molte domande per ottenere la cittadinanza italiana, dopo aver atteso anni. E’ quindi necessario lanciare un appello al Governo per chiedere che siano tenute in conto le paure anche dei cittadini stranieri, che ormai vivono e lavorano in Italia e che qui hanno intenzione di costruire il proprio futuro.
L’ABI (Associazione Bancaria Italiana) e le Associazioni dei consumatori (Acu, Adiconsum, Adoc, Altroconsumo, Asso-Consum, Assoutenti, Cittadinanzattiva, Codacons, Confconsumatori, Centro Tutela Consumatori e Utenti, Federconsumatori, La Casa del consumatore, Lega consumatori, Movimento consumatori, Movimento difesa del cittadino, Udicon, Unione nazionale dei consumatori) hanno raggiunto un accordo che amplia le misure di sostegno alle famiglie e ai lavoratori autonomi e liberi professionisti colpite dall'evento epidemiologico da Covid 19.
Garantire ai pendolari un trasporto pubblico sicuro attraverso l’adozione di nuove misure organizzative che consentano la tutela della salute.
Con questo obiettivo è stato realizzato dall’INAIL, in collaborazione con l’Istituto Superiore di Sanità, un documento tecnico sull’adozione di nuove procedure organizzative e di prevenzione ma anche semplici regole per i cittadini che usano i mezzi pubblici.
Per maggiori informazioni sui servizi pubblici locali (trasporti, acqua, rifiuti e asili nido comunali) chiamaci al numero 06 36718040 attivo il lunedì dalle 14:30 alle 17:30 e il mercoledì e venerdì dalle 10 alle 13.
Il quadro che emerge dalla ricognizione condotta da Cittadinanzattiva sui servizi di prevenzione e vaccinali dimostra che è molto difficile anche solo reperire informazioni, tra numeri telefonici a cui non risponde nessuno e la mancanza di un punto di informazioni unico, almeno per diverse regioni; inoltre si riscontra una situazione frastagliata, in cui anche all’interno dello stesso territorio regionale si possono trovare decisioni molto diverse per quanto riguarda le politiche di prevenzione. Sia per la possibilità di accedere ai vaccini che per gli screening.
Abbiamo accolto la richiesta di famiglie che non hanno la possibilità di accedere alla rete per far studiare i loro figli. Sono famiglie che vivono in aree interne del nostro Paese e, in base ad un indagine Istat, il 33% non possiede pc o notebook e circa il 6% della popolazione non avrebbe neanche un accesso Adsl e il 40% non ha accesso alla rete veloce.
Per questo abbiamo realizzato la campagna di crowdfunding “Riconnessi – Facciamoci trovare pronti” per fornire device elettronici a studenti e famiglie delle aree interne del nostro Paese che si trovino in particolare difficoltà, al fine di superare gli ostacoli rappresentati dal digital divide che caratterizza questi territori.
Non possiamo ripartire lasciando indietro il futuro dei nostri ragazzi. Dona ora!
La sezione “Guida al coronavirus” del sito di Cittadinanzattiva è in costante aggiornamento. Trovi quotidianamente le ultime notizie utili, aggiornamenti dei decreti e decisioni delle Autorità di settore, degli operatori dei servizi di pubblica utilità. E ricorda che per segnalazioni e richieste di informazioni più specifiche puoi sempre contattarci attraverso la email dedicata
Lo spazio “Guida al coronavirus” è realizzato anche grazie al sostegno non condizionante di Bayer e di Novo Nordisk.
Poco più di un milione 300mila euro. È l’importo che testimonia la grande solidarietà che i cittadini e diverse aziende italiane hanno avuto nei confronti dei medici della medicina generale rispondendo all’appello di FIMMG e Cittadinanzattiva per l’acquisto di dispositivi di protezione individuale. Un nome molto esplicativo quello scelto per la raccolta fondi: “Aiutaci a proteggere il tuo amico di famiglia”, e importante è stato il risultato raggiunto sino ad oggi. Denaro che ha consentito di effettuare gli acquisti dei dispositivi di protezione individuali più urgenti. In modo particolare, grazie alle donazioni sono state acquistate 70mila mascherine FFP2, 30mila visiere integrali in plexiglass, 60mila sovra camici impermeabili in polipropilene e 4 milioni 500mila paia di guanti monouso. Oltre al denaro, sono molte le aziende del settore farmaceutico e non che hanno aderito alla campagna donando beni.