La nostra Scuola civica di alta formazione e la Scuola Facilitatori, i prossimi 6-7 marzo e 27-28 marzo, organizzano un percorso di formazione per introdurre i metodi della facilitazione esperta per gruppi. Tra gli obiettivi del corso: sviluppare le competenze per integrare le differenze interpersonali, per gestire i comportamenti dissonanti e negativi; evidenziare i metodi e gli strumenti pratici della facilitazione, da applicare per tutti; allenare le tecniche.
Il percorso di formazione - della durata di 25 ore - si svolge a Roma, in due incontri: 6-7 marzo e 27-28 marzo, rivolto a Responsabili, Coordinatori, Direttori e a membri di gruppi, associazioni e organizzazioni di vario tipo.
A fronte di un sistema di depurazione “obsoleto e notoriamente non funzionante”, la Regione Campania dovrà restituire ad una contribuente la quota pagata per il servizio di depurazione, servizio in realtà non erogato. È quanto stabilisce la sentenza n. 3314-2020 della Corte di Cassazione con la quale viene respinto il ricorso della Regione.
“Accogliamo con favore questa sentenza in quanto, a fronte del pagamento di un corrispettivo, l’utente ha il diritto di poter fruire di un servizio di qualità, in un quadro generale secondo il quale il gestore può definire l’importo della tariffa anche in base al livello effettivo di servizio erogato”, dichiara Antonio Gaudioso, segretario generale di Cittadinanzattiva.
Si è svolto lo scorso 31 gennaio a Monza, il terzo evento regionale di presentazione dei dati del monitoraggio dei DH oncoematologici effettuati in Lombardia e della Carta della qualità dei day hospital oncoematologici promossa da Cittadinanzattiva in collaborazione con AIL e grazie al contributo non condizionato di Roche.
L'evento è stata l'occasione per discutere insieme ad esponenti di Cittadinanzattiva, e AIL, il Direttore Generale dell’ASST Monza, i vertici della Regione Lombardia ed esponenti di Ordini professionali e delle Società Scientifiche , lo spaccato regionale del monitoraggio, affrontare nodi critici e buone pratiche in corso ma anche quello di condividere, attraverso la Carta della qualità dei Day hospital oncoematologici, standard di qualità su cui le strutture dovranno lavorare per consentire percorsi di cura che mettano al centro davvero i bisogni dei cittadini.
La LIPU ha reso noto che a fine novembre è stato ucciso uno dei cinque lupi nati nella primavera del 2019 nella Riserva del Litorale Romano, in territorio comunale. Il giovane lupo, che dunque non aveva ancora compiuto un anno, è uno di quelli ritratti in questa foto dell'agosto scorso. In particolare uno dei due dal manto più scuro. L'animale è stato abbattuto a fucilate utilizzando munizioni illegali per la caccia al cinghiale. Il luogo (una riserva), l'arma (illegale) e la vittima (una specie protetta dalla legge), rende questo un atto di bracconaggio particolarmente efferato e grave, visto che va a colpire una specie fondamentale per gli equilibri degli ecosistemi italiani, che solo negli ultimi anni ha riguadagnato gli antichi luoghi di residenza.
L'idea di una Giornata Mondiale della Terra è nata nel 1970. In un paese, gli Stati Uniti, che iniziava appena a rendersi conto dei costi del "progresso" in termini di inquinamento dell'aria e dell'acqua, abuso di pesticidi e discariche di rifiuti, un gruppo di "ambientalisti" decise di passare all'azione. Acquistarono a fine gennaio una pagina pubblicitaria del New York Times e chiamarono a raccolta il popolo americano in difesa del pianeta. I promotori fissarono una data: il 22 aprile di quello stesso anno; e le diedero un nome: "Earth Day". L'iniziativa portò 20 milioni di americani a scendere in piazza e chiedere azioni concrete per la tutela dell'ambiente. L'evento del 22 aprile 1970 ebbe tanto risalto che l'ONU stabilì di celebrare ogni anno quella data come "Giornata Mondiale della Terra".
Nel discorso di insediamento dello scorso luglio, la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen ha messo la sostenibilità al centro della sua visione dell'Europa. L'obiettivo dichiarato è di raggiungere la "neutralità carbonica" nell'Unione entro il 2050. Ciò significa che a quella data le emissioni di anidride carbonica dovranno essere abbassate fino a pareggiare le capacità di assorbimento dei cicli naturali. Per raggiungere lo scopo è stato lanciato il cosiddetto European Green Deal: un patto tra gli stati membri per avviare un percorso di norme, innovazioni, investimento e politiche che portino al risultato voluto. I primi passi saranno una "legge sul clima" a livello europeo, e investimenti per 1000 miliardi nei prossimi dieci anni per i diversi ambiti della sostenibilità. Elisa Giannelli, ricercatrice di E3G, uno dei principali istituti europei di analisi sulle politiche del clima e dell’energia, approfondisce i nodi cruciali di questa politica.
In occasione della WINTER SCHOOL 2020 "Alimentazione prevenzione cura. Nuova governance in sanità" in programma a Pollenzo il 6-7 febbraio 2020, presso l'Università degli Studi di Scienze Gastronomiche, con il patrocinio di Cittadinanzattiva.
L'alimentazione impatta sugli stili di vita e quindi sulla prevenzione delle malattie, ma anche su malattie croniche quali il diabete e le malattie infiammatorie intestinali, sul microbiota e sull’insorgenza di malattie neurologiche, sull’anti microbicoresistenza, sul miglioramento del performance-status nelle terapie oncologiche. Nello stesso tempo il futuro del SSN è legato alla sostenibilità finanziaria di una organizzazione regionalizzata che deve coniugare gli interessi dei cittadini, delle aziende del settore, delle istituzioni e dei prescrittori.
Si terrà a Bari il 10 febbraio, dalle 8:45 alle 14:00 presso l'Aula Magna De Benedictis in piazza Giulio Cesare 11, il secondo appuntamento con gli approfondimenti sul tema della infezioni correlate all'assistenza sanitaria. La lotta a queste problematiche vede coinvolte molteplici professionalità, tecnologie e farmaci, per cui è sempre necessario un aggiornamento e un confronto con i cittadini e gli esperti.
Cittadinanzattiva, attraverso le reti del Tribunale per i diritti del malato e del Coordinamento nazionale delle Associazioni di Malati Cronici, realizza una indagine con più scopi: fare il punto sull’assistenza psicologica erogata o non erogata oggi nei confronti di chi ha una patologia cronica o rara, capire insieme quali siano i bisogni di assistenza psicologica e come gli psicologi possano rispondere a questo bisogno alla luce delle novità normative che li vedono al fianco degli altri professionisti sanitari nella presa in carico del paziente.
Questa è la storia di Ghassan, una storia paradossale legata, purtroppo, alle storture della legge sulla cittadinanza del 1992, aggravate dalle norme del decreto sicurezza 2018. Ghassan, di origine marocchina, promessa dell’atletica leggera, da oltre 18 anni studia e lavora a Reggio Emilia. Suo padre e sua madre sono naturalizzati italiani ma lui, prima di poter essere riconosciuto un cittadino italiano a tutti gli effetti, ha dovuto attendere tanto. E, nonostante fosse una giovane promessa dell’atletica e integrato pienamente nel tessuto sociale - è arrivato in Italia da bambino e qui ha intrapreso il suo percorso di studi e di sport - si è visto escludere dai mondiali proprio perché non cittadino italiano. E solo dopo 4 anni tra mille peripezie burocratiche finalmente ha potuto festeggiare l’ottenimento della cittadinanza.
E’ racchiuso in ben 114 pagine l’atto d'accusa con il quale il Tribunale dei ministri di Palermo chiede al Senato l'autorizzazione a processare l’ex Ministro dell’Interno per sequestro di persona e rifiuto d'atti d'ufficio per aver trattenuto per 19 giorni a bordo della Open Arms 164 migranti soccorsi in zona Sar libica il 1° agosto scorso. I giudici contestano innanzitutto la violazione delle convenzioni internazionali e dei principi che regolano il soccorso in mare e, più in generale, la tutela della vita umana e dei diritti universalmente riconosciuti, con una decisione presa in autonomia dall'allora Ministro che, dopo un fitta concertazione, portò almeno allo sbarco dei minori a bordo.
Il Segretario regionale di Cittadinanzattiva Molise, insieme al Garante regionale dei Diritti della Persona e al Presidente di Antigone Molise, ha inviato una lettera alla Direzione della Casa Circondariale di Campobasso e ad una serie di interlocutori istituzionali, tra cui il Garante dei detenuti nazionale, il Ministero della Giustizia e il Ministero della Salute, per porre l’attenzione sulle forti criticità in cui versa il carcere di Campobasso ed emerse a seguito della “pacifica” protesta iniziata lunedì 27 gennaio - tutt’ora in corso - da parte delle persone ristrette presso la Casa circondariale.
Il progetto dal nome "La scuola in Valchiavenna tra tradizione ed internazionalizzazione. Lingue straniere, nuove tecnologie e marketing" mette al centro la crescita dei giovani e il potenziamento dell'offerta educativa e formativa per le nuove generazioni. E lo fa attraverso lo sviluppo delle competenze linguistiche, digitali e comunicative degli studenti.
L'intervento fa parte delle attività inserite nel quadro della Strategia dell'Area Interna Valchiavenna, che prevede 29 azioni, per un valore complessivo di 19,5 milioni di euro, da realizzare su un territorio situato tra le Alpi e il bacino del Lago di Como, sul confine fra l'Italia e la Svizzera, 12 Comuni per quasi 25 mila abitanti.
Per contrastare l’impoverimento dei suoli e delle comunità rurali, la FAO corre ai ripari e lancia la campagna contro la diffusione di parassiti e malattie nel mondo. Oltre il 40% del cibo prodotto sul pianeta viene infatti perso in seguito alla presenza di parassiti non autoctoni. Sotto accusa il massiccio trasporto internazionale di prodotti alimentari e i cambiamenti climatici. Ma molto si può fare, partendo soprattutto dal basso.
Grazie a loro respiriamo, mangiamo e, di conseguenza, viviamo. Le piante sono fondamentali per la nostra esistenza ma non le curiamo né le teniamo in salute. Per questo motivo l'organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura ha proclamato il 2020 "Anno internazionale della salute delle piante" (IYPH). La comunità internazionale ha così riconosciuto appieno il loro ruolo, fondamentale per la sicurezza alimentare, per l'approvvigionamento di materie prime, per la biodiversità e per i diversi servizi forniti dagli ecosistemi agricoli, forestali, acquatici.
Oltre l'80 per cento del cibo consumato dall'uomo è di origine vegetale. La FAO ha stimato che più del 40% delle colture alimentari viene perso ogni anno a causa di parassiti e malattie delle piante. Un elemento questo che causa danni seri all’agricoltura e di conseguenza la mancanza di cibo per le comunità rurali più povere.
La Commissione Europea ha rivolto formalmente l'invito a Booking.com ad impegnarsi a cambiare il modo in cui la società olandese presenta offerte e sconti ai consumatori. Ciò al fine di rendere l'esperienza del consumatore meno complessa e più trasparente. Uno dei cambiamenti che Booking.com dovrà porre in essere riguarda la dicitura "ultima camera disponibile": si dovrà infatti indicare in modo chiaro che fa riferimento solo alle stanze poste in offerta sulla piattaforma Booking.com e non alla disponibilità di camere in generale della struttura.
L'Istat, con una nota apparsa sul proprio sito web nei giorni scorsi, segnala l'ingresso di nuovi prodotti rappresentativi dell’evoluzione nelle abitudini di spesa delle famiglie italiane. Si segnalano, tra i mezzi di trasporto, le automobili elettriche e il monopattino elettrico. Ogni anno l’Istat rivede l’elenco dei prodotti che compongono il paniere di riferimento per la rilevazione dei prezzi al consumo, aggiornando contestualmente le tecniche d’indagine e i pesi con i quali i diversi prodotti contribuiscono alla misura dell’inflazione.
Giornata mondiale aree umide 2020: tutelarle è fondamentale per il pianeta. Domenica 2 febbraio moltissime sono state le iniziative organizzate per ricordare la necessità di salvaguardare scrigni preziosi di biodiversità. Occupano il 6% della superficie del pianeta e producono globalmente il 24% del cibo. Proprio per la loro importanza è stata organizzata, a livello internazionale, una giornata che ricordi l’esigenza di garantirne la tutela.
I dati statistici mettono in risalto la loro importanza sottolineando come i bacini idrografici e le zone umide delle aree boschive riescono a fornire il 75% delle riserve mondiali di acqua dolce. A questi ambienti si pensa sia legato circa il 40% della biodiversità totale. Le zone umide essendo serbatoi fondamentali per la risorsa idrica, contribuiscono a mitigare gli effetti del cambiamento climatico.
Lo scorso 30 gennaio, presso l’Istituto Superiore Bosso-Monti di Torino, si è tenuta la giornata di formazione rivolta ai docenti, sul tema dell’uso consapevole dei farmaci, dei corretti stili di vita e della produzione dei farmaci. Dopo tre anni di campagna di comunicazione e sensibilizzazione sull’uso dei farmaci equivalenti rivolta ai cittadini, IoEquivalgo si trasforma in un contenitore di processi di apprendimento trasversale da cui attingere consapevolmente informazioni utili per la propria e altrui salute. Protagonisti principali saranno docenti e studenti di Istituti secondari di II grado di Torino, Roma e Napoli. Dopo la formazione, i docenti realizzeranno un percorso laboratoriale con la propria classe. Agli studenti di ogni classe spetterà invece il compito di realizzare un video-spot sull’uso corretto e consapevole dei farmaci. Avranno inoltre l’opportunità di visitare gli stabilimenti farmaceutici, messi a disposizione da Assogenerici, per toccare con mano le fasi di produzione del farmaco e saranno infine coinvolti localmente, nelle tappe del “Villaggio di IOEquivalgo”, aperto alla cittadinanza.
Non si è mai troppo piccoli per imparare a difendersi dalla disinformazione. “Le favole funzionano molto bene. Prendi una volpe furba che cerca sempre di ingannare altri animali con le sue parole astute. Non è una cattiva metafora se pensiamo ad alcuni politici, non credete?”, spiega Kivinen, un insegnante finlandese di scuole secondaria, al Guardian.
La Finlandia ha inserito l’alfabetizzazione alle notizie e l'insegnamento al pensiero critico nel piano scolastico nazionale nel 2016 ed è un ottimo esempio di come un governo può agire se vuole combattere contro la diffusione di notizie false senza ricorrere a controverse leggi “anti fake news”. L’arma più potente nelle mani della politica è l’educazione e la formazione pubblica, sin dalla scuola primaria.
Al Forum sull'Educazione (1-2 febbraio) tenutosi a Camogli hanno partecipato Fabrizio Barca, Andrea Morniroli e Marco Rossi Doria per il Forum Disuguaglianze e Diversità insieme al sindaco di Milano Beppe Sala e ad altre personalità italiane protagoniste del mondo della cultura, dell’economia e della società civile. Nel documento di sintesi, redatto a margine della sue giorni, sono stati ripresi alcuni punti presenti nel documento che avvia i prossimi due anni di lavoro sul tema “istruzione” del ForumDD: il peso delle disuguaglianze educative, l’importanza di partire – nel disegno delle politiche – dagli attori locali e da chi, sui territori, ha costruito pratiche e comunità educanti fertili e vive per scongiurare interventi calati dall’alto, la necessità di attenzione che meritano le trasformazioni digitali e le biforcazioni che aprono anche in ambito educativo, l’importanza del reclutamento degli insegnanti.
“L’attuazione del Piano Cronicità nel Cuneese”, è il tema dell’incontro promosso da Asl CN1, con l’azienda ospedaliera S. Croce e Carle e la collaborazione di cittadinanza attiva giovedi 30 gennaio, dalle 16.30 alle 19.00, presso il Centro Congressi della Provincia di Cuneo. Spiega il direttore sanitario dell’Asl Giuseppe Noto: “Obiettivo dell’evento è integrare le esperienze già in atto nelle nostre aziende condividendo le competenze tra i diversi operatori sanitari sia ospedalieri sia territoriali per affrontare e dare risposte appropriate all'aumento delle malattie croniche, un fenomeno che si sta verificando a livello nazionale ed europeo ed è strettamente correlato all'invecchiamento della popolazione”.
Pagano le tasse, lavorano, studiano, eppure non sono riconosciuti cittadini italiani. E i tempi di attesa per la conclusione delle pratiche sono lunghissimi, spesso anche oltre i termini di legge. E’ questa l’odissea che tanti stranieri si trovano a vivere per poter ottenere la cittadinanza italiana e sentirsi finalmente parte integrante della società e del Paese in cui vivono da tanti anni. Eppure la strada si rivela il più delle volte particolarmente tortuosa, prima di poter vedere riconosciuto un loro diritto. Sono tante le storie e le segnalazioni ricevute da Cittadinanzattiva, che da anni è impegnata a fornire sostegno alle persone che si rivolgono al nostro servizio di informazione e tutela. Ma quali sono i requisiti per accedere?
Il 23 e 24 gennaio, a Roma, presso la Città dell’Altra Economia, si è svolto l’incontro di due giorni “Inclusione, cittadinanza e cittadinanzattiva: lavori in corso e prospettive per il futuro” conn la partecipazione di tutti i referenti e di alcuni dei ragazzi italiani e migranti, giovani attivisti, che hanno realizzato le attività all’interno del progetto “Cultura dell’accoglienza e comunità inclusiva” che Cittadinanzattiva ha realizzato in collaborazione con Aics e Fictus. Nel corso del progetto i ragazzi hanno dato vita e animato una serie di laboratori di comunità, nelle città coinvolte (Benevento, Campobasso, Crotone, Firenze, Giarre e Bronte, L’Aquila, Milano, Perugia, Torino) attivando percorsi di cittadinanza inclusiva e raccontando, nel corso della due giorni, le esperienze e le storie di accoglienza e integrazione che li hanno visti protagonisti.
23 associazioni hanno organizzato la protesta contro il progetto di delibera della commissione ambiente della Regione Veneto che prevede una diversa zonizzazione per l’area. Un lunghissimo cordone ha così solcato i sentieri compresi tra la Conca dei Parpari fino a San Giorgio di Bosco Chiesanuova. Ora, alla vigilia, del trentennale dell’istituzione del parco, una opposizione trasversale si prepara a contrastare la votazione definitiva.
Parco della Lessinia in pericolo: a rischio 1700 ettari su 10.000. È di circa un quinto l’entità del “taglio” che la Commissione Ambiente della Regione Veneto ha deciso. E contro la misura il 26 gennaio scorso sono scese in campo 123 associazioni che, richiamando 7000 persone, si sono unite in una carovana solcando i sentieri tra la Conca dei Parpari nel Comune di Roveré Veronese fino a San Giorgio di Bosco Chiesanuova.
Sono online alla pagina https://www.economiasolidalecircolare.it/scarti-preziosi/gallery.html le prime foto dei partecipanti al contest “Scarti preziosi”, il concorso fotografico sull’economia circolare e solidale, realizzato da Cittadinanzattiva nell’ambito del progetto ESC. Tanti i premi in palio, tra cui un soggiorno di due notti a Bruxelles!