Sul nostro sito è disponibile il primo documento sulla partecipazione civica in sanità, redatto da 100 stakeholder della partecipazione – fra esponenti di istituzioni e di organizzazioni civiche, cittadini ed esperti – che si sono confrontati il 30 e 31 gennaio a Roma nell’ambito del progetto “Consultazione sulla partecipazione civica in sanità”, con il contributo non condizionante di Novartis, per individuare punti di forza, indice di rischi e azioni per minimizzarli, per una partecipazione di qualità dei cittadini alle politiche sanitarie pubbliche.
Il documento sarà online fino al 16 aprile 2019 e sarà presentato nella sua versione finale, in occasione di un evento pubblico che si svolgerà a Roma il prossimo 16 maggio 2019.
Cittadinanzattiva Lombardia ha realizzato una indagine sul rapporto tra medico e paziente, a partire dalla campagna nazionale "Cura di coppia".
L’idea è nata in occasione della XII^ Giornata internazionale dei Diritti del Malato, organizzata da Cittadinanzattiva Lombardia presso l’Ospedale di Lecco lo scorso 24 Maggio 2018 e dedicata al tema della relazione medico-paziente. In tale occasione è stato distribuito il vademecum «Cura di coppia» realizzato con il patrocinio della Federazione Nazionale Ordine Medici Chirurghi e Odontoiatri (FNOMCeO).
Nel corso della giornata è stato somministrato ai cittadini un breve questionario volto a rilevare alcuni aspetti fondamentali della relazione tra medico e paziente, così da avere una restituzione che si inserisse nella «cornice» locale.
Cittadinanzattiva Toscana il prossimo 16 marzo ad Arezzo, alla presenza della Regione Toscana, delle istituzioni locali e della dirigenza dell’Azienda Sanitaria toscana Sud- Est. organizza il convegno conclusivo del progetto regionale Dialogo.
Il progetto è durato quasi due anni e si è svolto attraverso 16 incontri su tutto il territorio toscano; la finalità è stata quella di "produrre conoscenza e consapevolezza sull’uso più appropriato dei servizi territoriali socio sanitari, stimolando, ove possibile, la crescita della comunicazione, per ridurre la distanza tra le necessità quotidiane del cittadino e le risposte delle istituzioni”.
Lunedì 22 aprile La Terrazza del Pincio di Roma ospiterà l'ormai tradizionale Concerto per la Terra di Earth Day Italia che celebra la Giornata Mondiale della Terra (Earth Day) istituita dalle Nazioni Unite nel 1970.
Per la terza edizione consecutiva il concerto, gratuito per cittadini e turisti, avrà luogo su uno dei belvedere più suggestivi della Capitale. Carmen Consoli, Marina Rei, Paolo Benvegnù, Mirkoeilcane, Eva Pevarello si avvicenderanno sul palco a partire dalle 19, testimoniando col loro talento l'impegno del mondo della musica per la salvaguardia del Pianeta.
Con l'Earth Strike del 15 marzo gli studenti di tutta Europa chiedono nuove leggi e azioni decise sui cambiamenti climatici.
Saranno decine di migliaia gli studenti che in 150 paesi parteciperanno alle manifestazioni dell'Earth Strike. Si attendono grandi folle in Germania, Belgio, Svizzera, Stati Uniti, Australia, Francia, Gran Bretagna e Paesi Bassi.
Questo movimento segue i molti, precedenti scioperi del venerdì chiamati Fridays for Future, nati sulla scia dell'impegno di Greta Thunberg, giovane svedese che ogni venerdì anzichè andare a scuola ha scelto di manifestare davanti al parlamento di Stoccolma per rivendicare il proprio diritto a vivere in un ambiente sano.
Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella in visita a Belluno lancia l'SOS climatico.
Per il Presidente, il Ciclone Vaia che pochi mesi fa ha colpito i boschi del Veneto e del Trentino ha fatto comprendere agli italiani che gli effetti dei cambiamenti climatici sono già qui.
Per questo motivo Mattarella ha sottolineato l’importanza di adottare misure per contrastare il fatto che “siamo sull’orlo di una crisi climatica globale”.
“Limitarsi a evocare la straordinarietà di fatti che si affacciano prepotentemente, per giustificare noncuranza verso una visione e progetti di più lungo periodo, - ha sottolineato il Presidente - è un incauto esercizio da sprovveduti"
“La violenza sul Pianeta e la violenza sulle Donne hanno una comune tragica radice: la degenerazione dalla Bellezza della Custodia alla Bruttezza del Possesso.”
Parte da questa considerazione #4women4earth, la campagna lanciata da Earth Day Italia per sensibilizzare l'opinione pubblica sul problema della violenza di genere.
Il 7 marzo, alla vigilia della Festa della Donna, la campagna è stata presentata insieme alle tante realtà che nel prossimo Villaggio per la Terra (Roma 25/29 aprile) porteranno testimonianze e progetti sul delicato tema della violenza di genere
Il coinvolgimento dei cittadini nell’azione di governo non può che essere il cardine su cui sviluppare ogni iniziativa di open government. Partendo da questo presupposto, l'amministrazione pubblica inviata cittadini, enti pubblici, associazioni e chiunque abbia interesse ad approfondire i temi del governo aperto a partecipare alla terza edizione della Settimana dell’Amministrazione Aperta che quest’anno si tiene da lunedì 11 a domenica 17 marzo in tutta Italia.
Il web come mezzo di informazione è sotto minaccia.
Al pari della televisione e della radio, informarsi tramite il web non pone l'utente al riparo da rischi.
L'Agcom - Autorità per le garanzie nelle comunicazioni - in un comunicato di pochi giorni fa, segnala che durante il 2018 il volume di disinformazione online ha raggiunto il livello massimo in corrispondenza delle elezioni politiche del 4 marzo e della successiva formazione del nuovo governo. La disinformazione ha interessato l’8% dei contenuti informativi online prodotti mensilmente lo scorso anno e ha riguardato soprattutto argomenti di cronaca e politica (nel 53% dei casi) e notizie di carattere scientifico (18% dei contenuti).
Cittadinanzattiva, con la collaborazione di AIL e il contributo non condizionato di Roche, presenta i risultati del primo monitoraggio sui Day Hospital Onco-ematologici, realizzato dal Tribunale per i diritti del malato-Cittadinanzattiva.
E' possibile partecipare all'evento - che si terrà il 4 aprile 2019, dalle 09:30 alle 13:30 presso il centro congressi AIL in via Casilina 5 a Roma - registrandosi all'apposita pagina online.
La sanità è migliore se partecipata. Produrre decisioni condivise, infatti, consente di arrivare a soluzioni che rispondono ai bisogni reali dei cittadini con importanti risparmi anche per le risorse pubbliche. Questo vale specialmente per regioni come il Lazio, costrette a fare i conti con anni di severe politiche di razionalizzazione. È quanto emerso nell’evento Partecipazione in sanità: il ruolo di pazienti e cittadini nel Lazio” realizzato oggi a Roma da Cittadinanzattiva-Tribunale per i diritti del malato con il contributo non condizionato di Janssen. Si tratta del primo di quattro appuntamenti regionali che puntano a riportare al centro delle scelte in sanità i cittadini ed i pazienti.
In questi giorni aumenta il numero delle Regioni che hanno deciso di gestire in maniera diversa le forme di partecipazione dei cittadini ai costi della sanità: si parla del ticket farmaceutico e del Superticket introdotto nel 2011 e delle misure che Piemonte, Emilia Romagna, Toscana, Marche e Sardegna hanno attuato o sono in procinto di varare.
Dal 1° marzo anche in Piemonte non si paga più il ticket farmaceutico.
Altre Regioni hanno deciso invece di abolire il superticket sanitario, ovvero la tassa introdotta nel 2011 che prevede il pagamento di 10 euro in più per ogni ricetta per prestazioni di diagnostica specialistica.
“Classi-pollaio” pericolose e seri ostacoli per le procedure antincendio: la terza sezione del Tar per la Sicilia dà ragione ai genitori degli alunni di un istituto superiore nel Palermitano, e annulla un provvedimento della dirigente che all’inizio dell’anno scolastico autorizzava lo svolgimento delle lezioni nonostante gli alunni in eccesso e la presenza di ragazzi con disabilità.
Secondo il Tar, la classe contava ”un numero di alunni, in presenza di disabili, eccedente e in contrasto con le disposizioni normative vigenti”. Ciò ha portato i genitori, rappresentati e difesi dall’avvocato Mariachiara Garacci, a impugnare il provvedimento della dirigente; quindi, è stata riscontrata la violazione delle normative di sicurezza e prevenzione antincendio.
Nelle realtà europee, tra cui molte città italiane, si pensa sempre più spesso a chiudere le strade limitrofe agli edifici scolastici, almeno in quell’arco di tempo in cui i bambini entrano ed escono dalle scuole.
La chiusura delle strade può avvenire in due modi: il primo attraverso l’aiuto dei vigili urbani o di volontari autorizzati dai comuni, il secondo grazie al posizionamento di barriere fisiche da azionare esclusivamente in base alle necessità.
Sarebbe un primo passo importante, ricorda l'associazione Bike Italia, per consentire agli studenti di raggiungere le scuole in piena sicurezza e migliorare la qualità dell'aria che respirano. Su questo, l'associazione è stata audita negli scorsi giorni presso la Commissione Trasporti della Camera dei Deputati per presentare le loro proposte di modifica al Codice della strada.
Secondo il Ministero alla Salute i cittadini hanno avuto il tempo per adeguarsi alle indicazioni del Decreto Lorenzin, che nel 2017 stabiliva il 10 marzo 2019 (di fatto lunedì 11) come termine ultimo per la consegna delle certificazioni vaccinali alle scuole da parte dei genitori. Dal Ministero non è arrivata la proroga per decreto e così chi non è in regola con le vaccinazioni e ha tra 0 e 6 anni rischia di essere allontanato da scuola.
Sempre dal Ministero, a proposito dello stato dell’arte: “I dati precisi arriveranno nei prossimi giorni dalle scuole. Non saranno grandi numeri, come hanno dimostrato i controlli a campione dei Nas sulle autocertificazioni. Va considerato che molte Regioni hanno già fatto le verifiche con le anagrafi informatizzate e che anche le altre si sono comunque mosse. I genitori sono molto più responsabili di quanto spesso si racconta. Quelli che non vogliono vaccinare sono una esigua minoranza”.
Una sentenza shock quella emessa dalla Corte di Appello di Ancona che ha assolto due giovani condannati per violenza sessuale in primo grado perché la vittima, una ragazza di origini peruviane di 22 anni, è troppo mascolina e poco avvenente. Questo si legge nelle motivazioni della sentenza. Quindi, alle tre magistrate giudicanti, è parso poco credibile che la ragazza sia stata vittima di stupro, argomentando e basando la propria decisione su un fatto puramente estetico. Un ragionamento a dir poco inverosimile, oltretutto assunto da tre giudici donne, che ha sollevato estremo scalpore ma che ha fatto immediatamente sobbalzare dalla sedia il procuratore generale della Corte di Cassazione che ne ha evidenziate alcune incongruenze e vizi di legittimità.
Continua il processo bis in Corte d’Assise sulla morte del giovane Stefano, che vede imputati cinque carabinieri, compresi i tre che lo arrestarono, accusati di aver coperto la verità, depistato le indagini e aver fatto sparire ogni riferimento alle reali condizioni di Stefano la notte in cui, dopo l’arresto, fu picchiato. E continuano ad emergere nuove prove di depistaggio che sembrano coinvolgere l’intera catena di comando dell’Arma dei carabinieri di Roma. E’ infatti emersa una relazione medica risalente al 30 ottobre 2009 che sarebbe stata realizzata prima dell’autopsia di Stefano Cucchi, dopo essere stato arrestato e picchiato, in cui veniva evidenziato che la lesività delle ferite non consentiva di accertare le cause del decesso.
“Atto contrario” rappresenta un gruppo di persone che ha pensato di poter contribuire ad alimentare la bellezza di resistere al razzismo invitando a promuovere ovunque, dal 15 al 17 marzo 2019, iniziative di ogni tipo in segno di contrasto. In molte città e piccoli centri della penisola si chiede di promuovere iniziative anche molto diverse tra loro: incontri, videoproiezioni, partite di calcio, pranzi e cene in piazza, concerti, presentazioni di libri, passeggiate a piedi o in bici, presìdi, scuole di italiano all’aperto, giochi di strada, mostre fotografiche, letture di libri di scrittori del sud del mondo, assemblee, feste, spettacoli teatrali e tanto altro.
L’appello di Atto contrario ha trovato spazio per l’occasione nello spazio web “Comune”, sito dedicato alle persone “comuni” che resistono nella vita di ogni giorno e si ostinano a ribellarsi facendo. Aderisci anche tu all’appello e proponi la tua iniziativa!
Cittadinanzattiva Sardegna - Assemblea di Cagliari, in occasione della Giornata mondiale dell'acqua, organizza l'iniziativa "Gioca per non sprecare ... acqua" in collaborazione e presso il centro commerciale LaPlaia.
L'iniziativa è rivolta ai bambini, ai ragazzi, alle famiglie per sensibilizzare in termini di prevenzione, e puntare all'educazione e alla sensibilizzazione contro lo spreco dell'acqua, un bene essenziale e indispensabile. Durante le attività verra distribuita la guida contro lo spreco dell'acqua.
Continua la campagna informativa del progetto su Risparmio e vulnerabilità realizzato nell’ambito del programma “Più informati, più protetti” promosso dal Forum ANIA-Consumatori, che ha l’obiettivo di informare e sensibilizzate i consumatori su temi di grande interesse.
Questa volta l’approfondimento è dedicato alla perdita del lavoro, un evento che può cambiare la nostra vita e quella dei nostri familiari e che non deve coglierci impreparati.
Nuovi consigli e una dettagliata descrizione delle misure previste in caso di perdita dell’impiego sono contenuti nell’approfondimento "E se perdo il lavoro…chi mi tutela?". Una panoramica degli ammortizzatori sociali e degli strumenti di protezione assicurativa privata, accompagnati da esempi concreti, possono rappresentare un valido aiuto per avere un quadro più chiaro delle alternative a disposizione e dei nostri diritti.
Si tratta di una statua a grandezza naturale che rappresenta una donna seduta su una panchina rossa con indosso solo una fascia dorata a coprire il seno. La statua è stata realizzata dalla classe V E del Liceo Artistico "Bernardino di Betto" di Perugia e dallo scorso 8 marzo si trova nell'atrio di Palazzo della Penna della città. L'opera d'arte dal titolo "Senza catene" è il risultato di un percorso di sensibilizzazione compiuto dagli studenti nel progetto "ROSSO FOR LIFE Stop alla violenza scelgo il rispetto", promosso dalla Consigliera Provinciale Gemma Bracco in collaborazione con il Comune e la Provincia di Perugia ed i coordinamenti donne di CGIL,CISL e UIL.
La Fondazione Agnelli lancia l'allarme sull'aumento della dispersione scolastica nel nostro Paese considerando i dati pubblicati da Eurostat. Negli ultimi due anni pare infatti ci sia stata una crescita del dato, siamo passati dal 13,8% del 2016, al 14,5%del 2018. La fascia di età dei ragazzi considerati dall'indagine è tra i 18 ed i 24 anni, il dato relativo alla dispersione per le ragazze sale dal' 11,2% al 12,1% mentre il dato riferito ai ragazzi resta invariato al 16,6%. Dati allarmanti considerato che le politiche nel nostro Paese avevano come obiettivo la riduzione della dispersione scolastica del 10% entro il 2020. Il quadro nazionale è molto disomogeneo, abbiamo regioni con territori che hanno già raggiunto l'obiettivo prefissato come il Trentino, l'Emilia, L'Abruzzo e l'Umbria, mentre nelle isole la dispersione supera il 20%.
Nella città di Roma presso l'Istituto Superiore "Leonardo Da Vinci" la rete Scuola di Cittadinanzattiva sta portando avanti il progetto Agente0011:Missione Inclusione. Un progetto capitanato dal Cesvi che vede il coinvolgimento anche di ActionAid, Amref, Vis, Uisp, La Fabbrica, iniziativa cofinanziata da ASVIS, Associazione Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo.
Lo scorso 25 febbraio si è realizzato il laboratorio di comunità al quale hanno partecipato, oltre agli studenti delle classi coinvolte nel progetto, anche rappresentanti di Associazioni del territorio in particolare l' Associazione Genitori Scuola Di Donato e Matemù. La mattinata si è aperta con una performance realizzata dagli studenti della classe che sta realizzando il percorso "peer" del progetto, dedicata alla parola inclusione utilizzando il linguaggio dei segni.
Dopo i procedimenti avviati dall'Autorità garante della concorrenza e del mercato verso le società di telecomunicazioni Wind, Fastwebe Tim anche Vodafone finisce nel mirino dell'Autorità per pratica scorretta sulle offerte relative alla FIBRA. Antitrust infatti contesta a Vodafone di aver posto in essere una pratica scorretta per cui era stato aperto un procedimento il 18 aprile dello scorso anno in violazione degli artt. 20, comma 2, 21 e 22 del Codice del Consumo, per aver omesso o non adeguatamente evidenziato informazioni su: caratteristiche dell’offerta di connettività a internet in fibra ottica; esistenza di limitazioni - tecnologiche, geografiche di copertura della rete, di capacità trasmissiva - dei servizi in fibra ottica; differenze di servizi disponibili e di performance in funzione dell’infrastruttura utilizzata per offrire il collegamento in fibra.
Si è tenuto a Roma lo scorso 4 marzo un incontro tra i promotori degli 8 principali festival italiani della società civile, tra cui il Festival della Partecipazione, nati con il proposito di promuovere la partecipazione dei cittadini alla vita pubblica come prerequisito per una democrazia di qualità.
L'iniziativa si pone l'obiettivo di mettere in rete i festival, facendo in modo che essi si ispirino a principi e valori comuni. 12, in particolare, le parole chiave scelte per quest'anno: competenza, democrazia, economia civile, fiducia, generatività, green economy, inclusione, partecipazione, soddisfazione di vita, sostenibilità, sussidiarietà, uguaglianza/pari opportunità.