Il Gruppo CRC ha realizzato una pubblicazione con dati disaggregati a livello regionale sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza in Italia, che verrà presentata nelle prossime settimane in diverse città italiane. Dopo il lancio nazionale, tenutosi a Torino il 27 marzo 2019, ora la pubblicazione viene presentata in diverse città italiane. L’incontro proposto a Roma avverrà in collaborazione con Fondazione Di Vittorio, Cittadinanzattiva, Società Italiana di Pediatria e Associazione Laziale Asma e Malattie Allergiche.
Il Ministro Marco Bussetti ha presentato nei giorni scorsi, presso la Sala Aldo Moro del MIUR, il nuovo Portale Nazionale per la Scuola in ospedale e l’Istruzione domiciliare. Uno strumento indispensabile per fornire alle famiglie degli alunni ricoverati, in ospedale o a domicilio, tutte le informazioni sul servizio scolastico.
La Scuola in ospedale è uno dei punti di eccellenza del sistema nazionale di Istruzione. Nel 2017/2018 ne hanno usufruito 68.900 studenti, prevalentemente della Scuola dell’infanzia e primaria (oltre il 70%) e quasi 6.000 della Scuola secondaria di II grado, con l’ausilio di 740 docenti. Il servizio è attivo su tutto il territorio nazionale, le Regioni maggiormente coinvolte sono Campania, Lazio, Liguria e Sicilia.
Pochi giorni fa l’IPBES, il panel intergovernativo ONU su biodiversità e servizi ecosistemici, l’equivalente di ciò che il più famoso IPCC rappresenta per i cambiamenti climatici, ha pubblicato un rapporto sullo stato di salute della biodiversità mondiale che è stato accolto con molta comprensibile preoccupazione.
Secondo i 145 esperti provenienti da tutto il mondo, che per confezionare il report hanno revisionato circa 15.000 fonti scientifiche e governative, un milione di specie, tra animali e vegetali, sono a rischio estinzione in un prossimo futuro.
"Riaffermiamo la nostra convinzione che, uniti, siamo più forti, in questo mondo sempre più instabile e complesso. Riconosciamo che è nostra responsabilità, in quanto leader, rendere questa nostra Unione più forte e il nostro futuro più promettente, riconoscendo al contempo la prospettiva europea di altri Stati europei. Per questo motivo approviamo oggi all'unanimità 10 impegni che ci aiuteranno a tener fede a questa responsabilità".
La dichiarazione è stata adottata il 9 Maggio al termine della riunione informale dei capi di Stato e di governo dell'UE a 27:
Noi, leader dell'Unione europea, ci siamo riuniti a Sibiu per discutere e riflettere sul nostro futuro comune.
Tra qualche settimana gli europei eleggeranno i loro rappresentanti al Parlamento europeo, a quarant'anni da quando hanno esercitato per la prima volta questo diritto fondamentale. Un'Europa riunificata nella pace e nella democrazia è soltanto uno dei tanti risultati conseguiti. Fin dalla sua istituzione, l'Unione europea, guidata dai suoi valori e dalle sue libertà, ha garantito stabilità e prosperità in tutta Europa, all'interno e all'esterno dei suoi confini. Nel corso degli anni è diventata uno dei principali attori sulla scena internazionale. Con circa mezzo miliardo di cittadini e un mercato unico competitivo, è un leader nel commercio mondiale e determina la politica globale.
A partire dal 15 maggio scorso, a tutte le chiamate internazionali e ai messaggi di testo (SMS) all'interno dell'UE viene applicata una nuova tariffa massima. I consumatori che effettuano chiamate dal loro paese verso un altro paese dell'UE pagano ora un importo massimo di 19 centesimi (+IVA) al minuto e di 6 centesimi (+IVA) per SMS.
Le nuove norme per le chiamate internazionali fanno fronte alle grandi differenze di prezzo che esistevano in precedenza fra gli Stati membri. In media, il prezzo standard di una chiamata intra-UE da rete fissa o mobile era triplo rispetto a quello di una chiamata nazionale, mentre il prezzo standard di un messaggio SMS intra-UE era oltre il doppio rispetto a quello di un SMS nazionale. In alcuni casi, il prezzo standard di una chiamata intra-UE può essere fino a dieci volte superiore al prezzo standard delle chiamate nazionali.
Il 17 maggio, a Torino, si è svolto l’evento finale del progetto "Cultura dell'accoglienza e comunità inclusiva" che Cittadinanzattiva sta realizzando in diverse città italiane in partnership con AICS e Fictus, con l’obiettivo di creare buone pratiche di accoglienza e integrazione. A Torino è stata presentata l'esperienza dei laboratori di comunità che si sono svolti sul territorio piemontese e che hanno coinvolto ragazzi italiani e stranieri, in un percorso di conoscenza reciproca e di attivismo civico, confronto e partecipazione.
L’indagine su Open Arms è stata archiviata: a distanza di un anno, la procura di Catania non ha trovato prove del rapporto fra l'Ong spagnola - fra le più attive nel soccorso dei migranti nel tratto di mare fra Italia e Libia - e i trafficanti libici. Le accuse che il Pubblico Ministero di Catania aveva rivolto alla Ong erano di associazione per delinquere finalizzata all’immigrazione clandestina: in particolare, l’inchiesta aveva riguardato lo sbarco di 218 migranti a Pozzallo, in provincia di Ragusa, avvenuto il 17 marzo 2018.
L’Alto commissariato per i Diritti umani delle Nazioni Unite conferma, in una nota, la posizione già espressa nella lettera inviata il 15 maggio scorso all'Italia sul Decreto Sicurezza bis ed invita il Governo a bloccare il testo normativo. Gli esperti dell'Onu, che sollecitano una risposta alla loro lettera, condannano la bozza di decreto proposta dal Ministro dell'Interno, con particolare riferimento alle disposizioni che prevedono multe per chi soccorre migranti e rifugiati in mare.
La Corte di Appello di Roma ribalta la sentenza di primo grado che aveva assolto Maurizio Venafro, l’ex capo di gabinetto alla Regione Lazio, con formula piena "per non aver commesso il fatto". I giudici della terza Corte di Appello hanno così accolto la richiesta del Sostituto procuratore generale di Roma e condannato Venafro - accusato, nell'ambito di uno dei filoni del processo Mafia Capitale, di turbativa d'asta - alla reclusione di un anno, disponendone anche il divieto di contrattare con la Pubblica Amministrazione per la durata della pena.
Siamo quasi agli sgoccioli dell'anno scolastico e si ripresenta l'incubo per studenti e genitori dei compiti per le vacanze. Ci si chiede se è necessario inondare di letture ed esercizi gli studenti e se sia realmente utile al loro apprendimento. Lo scorso anno il Ministro dell'istruzione Bussetti fece un appello ai docenti invitandoli a non esagerare con i compiti per la pausa estiva. Una recente indagine internazionale, basata sull'aprrendimento in lettura per i bambini delle elementari, sostiene che gli studenti che ricevono meno compiti a casa sono quelli che rendono di più ed hanno una perfomance migliore rispetto ai compagni che vengono inondadi di compiti a casa.
Il titolo del quindicesimo rapporto dell’associazione Antigone sul sistema carcerario, “Le carceri secondo la Costituzione”, lascia poco spazio all’immaginazione. Quella del carcere si mostra, a tutti gli effetti, come una realtà non costituzionale, in quanto lesiva della dignità stessa della persona, priva di ogni forma di socialità. I detenuti sono costretti in celle di pochi metri quadrati per oltre venti ore al giorno, privati della propria libertà: sempre più si tratta di persone che portano con loro storie di esclusione sociale, di marginalità o di disagio psichico.
Il Consiglio di Stato ha respinto la sospensiva richiesta dalle compagnie telefoniche Vodafone, Wind Tre e Fastweb e ha suggerito loro di predisporre un «piano di storno scaglionato» in attesa dell'udienza di merito fissata per il prossimo 4 luglio. Il ricorso al giudice amministrativo era avvenuto poiché le tre big della telefonia inviavano le fatture ogni quattro settimane invece che su base mensile, con il risultato che i clienti ricevevano 13 bollette all'anno. Respingendo l'ennesima richiesta di sospensiva i giudici danno piena validità al provvedimento dell'Autorità che impone agli operatori di procedere con i rimborsi.
Il Gestore dei servizi energetici (più brevemente, GSE S.p.A.) ricopre un ruolo fondamentale: nasce infatti per promuovere lo sviluppo delle fonti rinnovabili in Italia attraverso l'erogazione di incentivi economici. Essa svolge anche attività di informazione per incentivare la cultura dell'uso dell'energia compatibile e sostenibile con le esigenze dell'ambiente.
A breve ci saranno novità per accedere e confermare i pagamenti in banca via Internet, sito mobile o per mezzo di App Mobile Banking. Le innovazioni sono rivolte a tutti i correntisti per adeguarsi al regolamento che integra la direttiva PSD2 sui servizi di pagamento. Si parte dal 14 settembre 2019. Ma vediamole più da vicino queste misure.
Il regolamento ha come oggetto un adeguamento dei sistemi di autenticazione per autorizzare i pagamenti. Principalmente, per assicurare i clienti da frodi, sono introdotti mezzi di strong authentication per tutelare la sicurezza dell'utente prima che effettui operazioni bancarie. Le "chiavi" su cui si fondano questi nuovi mezzi sono: conoscenza - qualcosa che solo l'utente conosce, possesso - qualcosa che solo l'utente possiede, inerenza - qualcosa che caratterizza il cliente, come il riconoscimento biometrico. Per esempio, dal 24 aprile scorso la banca Unicredit ha reso disponibile per la clientela una nuova modalità di accesso e di validazione delle operazioni dispositive in Banca Multicanale tramite UniCredit Pass e Mobile Token, strumenti che generano password usa e getta.
Il Codice della Strada potrebbe arricchirsi di nuove norme. Le numerose proposte di legge depositate nei mesi scorsi dovranno poi seguire il lungo iter legislativo prima di esser definitivamente approvate. Qui di seguito, ne vedremo alcune tra le più significative.
Semafori. La durata delle luci dei semafori dipende dal genere di incrocio che regolano. La durata minima della luce gialla però potrebbe essere di cinque secondi.
Gravidanza. I comuni italiani potranno decidere di riservare spazi per la sosta per le donne in stato di gravidanza o con un figlio piccolo di età non superiore ad un anno.
Foglio rosa. La durata del foglio rosa raddoppierà da sei a dodici mesi.
Nell’ambito della terza edizione del Festival dello Sviluppo Sostenibile, organizzato dall’Alleanza italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS), si svolgeranno a Roma, presso il Palazzo delle Esposizioni, il prossimo 28 maggio due eventi organizzati dal Forum Disuguaglianze Diversità (ForumDD), con il contributo del GSE, in collaborazione con ASviS, Urban.it e il Comitato Tecnico Aree Interne e che si inquadrano all’interno dei goal 1 e 10 (SDG1 – Sconfiggere la povertà; SDG10 – Ridurre le disuguaglianze)
“Sosteniamo da sempre la necessità di garantire una separazione netta tra politica e incarichi direttivi nel mondo della sanità. Ed è per questo che ci trova favorevoli ogni segnale che va in questa direzione, come l’emendamento presentato oggi in Commissione Affari Sociali che definisce la rosa dei candidati alla carica di direttore generale sulla base di una graduatoria di merito”. Queste le dichiarazioni di Anna Lisa Mandorino, vice segretario di Cittadinanzattiva.
Lo scorso martedì 14 maggio si è tenuto a Roma nell'Aula Magna dell'Istituto Superiore "Leonardo Da Vinci", l'evento finale del progetto Agente0011: Missione Inclusione realizzato nella città di Roma da Cittadinanzattiva con la collaborazione dell'Associazione Fuori Contesto. Il progetto cofinanziato da AICS Associazione Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo è in partnership con altre Associazioni tra cui il Cesvi che ne è capofila. Durante l'evento gli studenti delle due classi coinvolte dell'Istituto da Vinci si sono prima esibiti in una performance di danceability dedicata al tema dell'inclusioe e poi hanno presentato il loro progetto per favorire l'inclusione nel Municipio I di Roma dal titolo "La rete che include". All'evento erano presenti la Presidente del I Municipio Sabrina Alfonsi, l'Assessore alle politiche Sociali Emiliano Monteverde, la Dirigente dell'istituto Irene De Angelis Curtis.
Raccogliere pareri in merito all’attuazione della Direttiva sul credito al consumo (2008/48/CE): con questa finalità la Commissione Europea ha organizzato l’incontro “Protecting consumers taking credit in the digital era: Can we do better?”, in programma a Bruxelles il prossimo 18 Giugno presso Centre for European Policy Studies. All’iniziativa è stato invitato il Gruppo consultivo europeo dei consumatori (ECCG), al quale partecipa, per l’Italia, Cittadinanzattiva.
Le elezioni europee si terranno in Italia il 26 maggio 2019. L'Europa ha di fronte a sé molte sfide. Dall’immigrazione alla riservatezza dei dati. E anche opportunità: per esempio quella di espandere il mercato unico digitale, rafforzando al tempo stesso l'adeguata protezione dei consumatori europei. Questi sono soltanto alcuni degli ambiti in cui il Parlamento europeo sta intervenendo. E continuerà a farlo, se gli darai il legittimo potere democratico con il tuo voto. Ecco alcuni buoni motivi per farlo.
Stavolta non basta limitarsi a sperare in un futuro migliore. Questa volta ciascuno di noi deve assumersi la responsabilità e scegliere il proprio futuro. Impegnati a votare e chiedi agli altri di fare lo stesso.
E' notizia di qualche giorno fa che l'AGCM, l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, ha deliberato l’avvio di un procedimento istruttorio nei confronti di cinque società del gruppo Amazon, per accertare un presunto abuso di posizione dominante. La posizione dominante non è di per sè un reato, ma lo divente se la società leader del mercato ne abusa. Amazon infatti avrebbe sfruttato indebitamente la propria posizione dominante nel mercato dei servizi d’intermediazione sulle piattaforme per il commercio elettronico al fine di restringere significativamente la concorrenza nel mercato dei servizi di gestione del magazzino e di spedizione degli ordini per operatori di e-commerce.
La conclamata emergenza in tema di fake news è di stretta attualità. Specialmente in questo periodo, con le elezioni europee alle porte. L'AGCOM - l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni - a tal proposito, intende classificare il Codice di condotta delle piattaforme online come "Impegni" e non più come Linee Guida. Ciò vuol dire affrontare la piaga della disinformazione online con un'azione condivisa favorendo lo scambio di dati, il confronto e il consolidamento di buone pratiche tra i soggetti operanti nel settore dell’informazione. In special modo, il termine ‘fake’ individua un concetto un po’ più complesso della nozione di notizia falsa, in quanto rappresenta anche una manipolazione di una notizia vera, presentandola in modo artefatto.
Il Registro Pubblico delle Opposizioni è un servizio gratuito che permette di opporsi all’utilizzo dei numeri di telefono e dei corrispondenti indirizzi postali per finalità pubblicitarie. Gli operatori che svolgono attività di marketing tramite il telefono e/o la posta cartacea infatti consultano tale Registro prima di inviare il loro materiale pubblicitario.
Il rRegistro era sottoposto ad un regime transitorio (istituito con il D.P.R. n° 178/2010 e aggiornato con il D.P.R. n° 149/2018) che è scaduto in questi giorni. Si potrà quindi da ora in poi integrare la propria posizione, specificando che, oltre alle telefonate, non si vogliono più ricevere neanche lettere o opuscoli cartacei.
Facebook comunica di aver chiuso 23 pagine che diffondevano notizie false (fake in inglese). I motivi che hanno convinto la società americana a prendere tale decisione emergono dell'indagine svolta dalla piattaforma Avaaz. Avaaz è una organizzazione non governativa basata negli Stati Uniti che promuove attivismo su varie tematiche, tra le quali il cambiamento climatico, i diritti umani, i diritti degli animali e la corruzione.
Facebook ha agito dopo che Avaaz ha segnalato numerose violazioni delle Condizioni d'Uso alla stessa società americana, come cambi di nome che hanno trasformato pagine non politiche in pagine politiche o partitiche; l'uso di profili falsi; contenuti d'odio (hate speech); comportamenti non autentici o di spam delle pagine.
La scadenza dello scorso 22 aprile per la predisposizione dei Piani regionali di governo delle liste di attesa non è stata rispettata da tutte le Regioni. "Siamo molto preoccupati per il mancato rispetto della scadenza prevista, e chiediamo a tutte le Regioni di dare un segnale in questo senso, accelerando la realizzazione”, afferma Antonio Gaudioso, Segretario generale di Cittadinanzattiva. “Chiediamo contemporaneamente al Ministero di accelerare le procedure per la effettiva assunzione del personale specialistico necessario affinché la macchina funzioni in modo fluido”.