Cittadinanzattiva è stata ammessa parte civile e sarà a fianco della famiglia Cucchi anche nel terzo procedimento, quello che ha portato alla luce depistaggi e responsabilità ai vertici dell’Arma e che vede imputati otto militari accusati di avere messo in atto falsi e insabbiamenti. Un altro importante riconoscimento per la nostra Associazione, rappresentata anche in questo processo dall’avv. Stefano Maccioni della rete Giustizia per i Diritti. Parallelamente prosegue anche il'inchiesta bis, che vede sempre presente Cittadinanzattiva come parte civile e rispetto al quale un altro passo in avanti è stato fatto.
Il cosiddetto Decreto sicurezza bis, approvato dal Consiglio dei Ministri l'11 giugno 2019, ha recentemente visto la luce, dopo una serie di limature che ne hanno attenuato la portata rispetto alla prima versione. Il nuovo testo interviene, in particolare, in materia di contrasto all’immigrazione illecita e, tra le novità di maggior rilievo, emerge l’attribuzione al Ministro dell’interno, in qualità di Autorità nazionale di pubblica sicurezza, del potere di limitare o vietare l’ingresso, il transito o la sosta di navi nel mare territoriale, per motivi di ordine e di sicurezza pubblica.
La Fondazione IES Abroad Italy, che organizza esperienze di stage per studenti americani qui in Italia e che per il secondo anno ha chiesto ad ACN di ospitarne uno per due mesi, invita a partecipare al Networking Event che si terrà sulla terrazza del centro IES Roma mercoledì 26 giugno alle 18.45: organizzeranno per gli enti ospitanti e per gli studenti un aperitivo durante il quale si potranno conoscere tutti i ragazzi del programma ed i loro supervisors.
Il consumatore potrà liberarsi definitivamente del fastidio del telemarketing. Il Garante per la Privacy ha recentemente espresso un parere rivolto al Ministero dello Sviluppo Economico per cui l’iscrizione al nuovo registro delle opposizioni – che è l’elenco dei numeri di telefono dei cittadini che non vogliono essere disturbati da telefonate pubblicitarie – comporta in automatica un reset totale dei consensi manifestati in precedenza. Ciò appare come un passo avanti rispetto agli step precedenti in materia.
È passato un anno dall’entrata in vigore del Regolamento europeo sul trattamento dei dati personali (regolamento (UE) n. 2016/679 e meglio conosciuto come GDPR). In questo primo anno il Garante italiano ne da un bilancio positivo seppure questi primi 365 giorni siano considerati un periodo di tolleranza nel quale le violazioni minori non erano sanzionabili.
Il Codice di buone pratiche dell'Unione Europea è uno strumento per contrastare la questione della disinformazione. I firmatari sono importanti aziende come Google, Facebook e Twitter. Con disinformazione si intende il complesso di informazioni fuorvianti e palesemente false che minacciano i cittadini europei, influenzandone le scelte e le idee.
Cittadinanzattiva è alla ricerca di una risorsa, per sostituzione di maternità, da inserire all’interno del proprio staff dell’area europea nel suo ufficio di rappresentanza a Bruxelles, Belgio. La/Il candidata/o riporterà direttamente al Responsabile delle politiche europee con sede a Roma.
Si offre l'opportunità di lavorare in un contesto giovane, creativo, stimolante e dinamico, per migliorare la vita dei cittadini e dei pazienti europei.
Prevedere la creazione di partnership finalizzate alla co-progettazione e supporto alla realizzazione di interventi per la promozione di comunità consapevoli e di cura. Questo l’obiettivo generale del protocollo d’intesa tra Cittadinanzattiva e Legacoopsociali.
Tra le aree di comune interesse su cui si attiveranno collaborazioni e gruppi di lavoro ci saranno: il lavoro nelle carceri, percorsi di re-inserimento socio-lavorativo, processi di accoglienza.
Si terrà il prossimo 21 giugno a Bologna, in via Aldo Moro 64, dalle ore 10:30 alle ore 17, l'evento promosso da ActionAid e Cittadinanzattiva con l’obiettivo di promuovere un confronto sull’edilizia scolastica a partire da due aspetti: la ricostruzione nei territori colpiti dai terremoti negli ultimi 10 anni (L’Aquila, Emilia Romagna e Centro Italia); la sicurezza degli edifici scolastici, sia in termini strutturali che di prevenzione.
Il primo tavolo, in programma dalle ore 10.30 alle 13.30, coinvolgerà istituzioni, enti, ordini professionali, comitati e associazioni della società civile, dirigenti, insegnanti, genitori e studenti in un confronto volto a mettere in comune le esperienze realizzate in tema di prevenzione e sicurezza delle scuole, strutturale e non, e a individuare proposte da indirizzare alle istituzioni competenti.
La palestra all'interno delle scuole ha un'importanza strategica non solo come luogo per supportare nei bambini e ragazzi un equilibrato sviluppo fisico, ma anche come momento importante di socializzazione e per la condivisione delle regole e del rispetto nei confronti di avversari e compagni. Non da ultimo, inoltre, le palestre sono spesso uno spazio aggiuntivo da utilizzare nel pomeriggio anche per attività extrascolastiche aperte al territorio,
Ciò nonostante, gli istituti scolastici del nostro Paese non sempre garantiscono spazi adeguati e salubri per l'attività fisica. Secondo i dati 2017 del MIUR, mediamente in Italia solo 4 scuole su 10 sono dotate di impianti sportivi, come palestre o piscine.
La Corte dei conti afferma che nel Paese si sono create disuguaglianze in materia sanitaria, attraverso il Rapporto di coordinamento di finanza pubblica 2019: «Emergono le difficoltà a garantire in tutto il Paese adeguati livelli di assistenza, soprattutto per l’insufficienza della rete di assistenza domiciliare o di strutture specifiche rivolte ad anziani e disabili, l’eccessivo numero di parti cesarei primari e livelli di prevenzione al di sotto della soglia critica».
I commenti diffamatori su Facebook saranno presto oggetto di una decisione della Corte di Giustizia europea. Il caso in questione nasce da una signora austriaca che si è rivolta ai giudici del proprio paese al fine di emettere un’ordinanza cautelare nei confronti di Facebook Ireland per porre fine alla pubblicazione di un commento diffamatorio. La signora austriaca, deputata alla Camera dei rappresentanti del Parlamento austriaco, ancor prima di adire le vie legali, aveva già fatto richiesta direttamente alla società americana di cancellare i commenti diffamatori senza però ricevere alcuna risposta.
Ogni anno, l’EUIPO - l'Ufficio dell'Unione europea per la Proprietà Intellettuale, pubblica un documento che presenta lo “stato dell’arte” sul diritto della proprietà intellettuale (PI). Lo stesso protegge i diritti di coloro che sono titolari di una creazione o di un prodotto, come un artista o una casa di moda.
I dati presentati riscontrano che il contributo fornito dalle società che registrano e proteggono i propri prodotti rappresenta circa il 42 % del PIL dell’UE. Seppure i numeri siano importanti, la lotta alla contraffazione tesa a tutelare il commercio da chi riproduce illegalmente prodotti protetti, produce ancora scarsi risultati. Fino al 6,8 % delle importazioni dell’UE, ossia 121 miliardi di EUR l’anno, è costituito da prodotti contraffatti.
Per hate speech si intende qualsiasi contenuto (post, immagini, commenti) e pratiche (non solo online) che esprimono odio e intolleranza (razziale, etnica, religiosa, di genere o di orientamento sessuale, di disabilità) verso un gruppo o una persona e che rischiano di provocare reazioni violente, a catena.
L’Agcom insieme al Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti hanno redatto un regolamento per contrastare il fenomeno. Il regolamento comprende tra i destinatari anche i fornitori di piattaforme per la condivisione di video, non solo i canali dei social media. La Rai, in particolar modo, in quanto gestore del servizio pubblico radiofonico e televisivo, si impegna ad diffondere contenuti che, in contrasto con la tendenza hate speech, valorizzino i principi di rispetto della dignità umana e dell’inclusione.
Promuovere l’accesso ai diritti essenziali come il diritto all’istruzione, alla salute, alle prestazioni sociali, per i richiedenti asilo nelle nostre città. Con questo obiettivo ActionAid, Asgi e i sindaci di Crema, Siracusa e Palermo promuovono l’appello #dirittincomune a tutti i Sindaci d’Italia affinché sottoscrivano un impegno a iscrivere nei registri anagrafici i richiedenti asilo, anche dopo l’entrata in vigore del Decreto sicurezza e immigrazione.
Nell’udienza del 4 giugno 2019, presso il Tribunale penale di Cagliari, il Giudice per le indagini Preliminari ha disposto il rinvio a giudizio nei confronti di un infermiere professionale accusato di aver volontariamente provocato lesioni personali gravi ad un disabile ricoverato presso il Centro A.I.A.S. di Cortoghiana. I fatti risalgono al 2015 ed erano stati segnalati anche al Tribunale per i diritti del Malato, che aveva offerto assistenza e supporto.
L'evento finale del progetto Agente0011:Missione Inclusione si è svolto lo scorso 1 e 2 giugno nella cornice dei Mondiali Antirazzisti organizzati da UISP. L'evento ha ospitato diverse delegazioni di studenti che hanno partecipato al progetto provenienti da tutta Italia. I ragazzi hanno potuto incontrarsi per la prima volta e partecipare insieme alle attività dei mondiali.
Venerdì 14 giugno dalle ore 9.30 alle 13.30, si terrà a Napoli presso l’Aula Magna A.O.R.N. dei Colli l’evento: “Test Genetici: tra prevenzione e diritto alle Cure – focus Test BRCA”. L’indagine ha interessato sei strutture della Campania e rilevato, attraverso i responsabili dei centri, aspetti peculiari dell’organizzazione dei servizi e del percorso prima e dopo l’erogazione del test BRCA.
Rispetto alla popolazione generale, le donne che presentano una variante dei geni BRCA 1 e/o 2 hanno un maggiore rischio di sviluppare tumori al seno e all’ovaio; negli uomini gli organi interessati sono la prostata, la mammella e il colon.
“Le persone ad alto rischio ereditario non possono essere lasciate sole ed essere costrette ad investire di tasca propria sul percorso di prevenzione. Dobbiamo promuovere una sinergica collaborazione tra specialisti dei centri e quelli operanti sul territorio, ponendo un’attenzione particolare al ruolo dei medici di medicina generale. E’ necessario che ogni Regione individui centri di riferimento per l’esecuzione e l’interpretazione del test BRCA ma soprattutto, dopo aver eseguito i test, è indispensabile prevedere una specifica presa in carico dei pazienti risultati positivi. E’ arrivato inoltre il momento di riconoscere formalmente le linee guida delle società scientifiche ed esplicitare i criteri di accesso al test BRCA e le tempistiche in modo da assicurare equità e uniformità di opportunità ai cittadini in tutte le Regioni.
Non da ultimo, occorre rimodulare i Percorsi Diagnostici terapeutici ed assistenziali (PDTA) per le persone ad alto rischio genetico, affinché prevedano al loro interno una vera strategia di presa in carico allargata non solo al singolo ma all’intera famiglia”, ha affermato Antonio Gaudioso, Segretario Generale di Cittadinanzattiva.
Leggi il comunicato stampa nazionale.
Il 13 giugno alle ore 10.30 presso l’Auditorium Cosimo Piccinno, Ministero della Salute, Lungotevere Ripa 1 a Roma, è convocata una conferenza stampa per presentare la Conferenza Nazionale per la Salute Mentale.
La Conferenza nazionale per la salute mentale è promossa da oltre cento Associazioni, che hanno sottoscritto l’ Appello “Libertà, Diritti,Servizi: per la salute mentale” – in collaborazione con la Sapienza Università di Roma e con il Patrocinio del Ministero della Salute. La Conferenza sarà occasione di confronto aperto e di partecipazione democratica, per valutare lo stato delle politiche e dei servizi per la salute mentale, il rispetto dei Livelli Essenziali di Assistenza e le proposte per affermare il diritto alla tutela della salute. La Conferenza, iniziata a dicembre 2018, si è svolta con trenta Tappe locali, che hanno coinvolto migliaia di persone, e si conclude con l’assemblea il 14 e 15 giugno 2019 a Roma.
Il 14 giugno a Roma, presso la sede di Cittadinanzattiva onlus, in via Cereate 6, dalle ore 11:30, si terrà la Conferenza stampa di "Operazione Zebra" per una mobilità a misura di pedone. In questi mesi sono state raccolte sulla pagina Facebook Operazione Zebra e su Cittadinanzattiva Lazio foto della città di Roma dove le strisce pedonali erano mancanti o sbiadite per segnalare, mappare e denunciare lo stato di insicurezza per i pedoni. Verranno presentate proposte operative per gli Assessorati competenti e i Presidenti dei Municipi di Roma.
E’ stata presentata oggi a Roma “Ehi, Futura”, la campagna di informazione sui farmaci biologici e biotecnologici promossa da Cittadinanzattiva, con il sostegno non condizionato di Assobiotec - Federchimica.
I farmaci biotecnologici, a differenza dei tradizionali che derivano da sintesi chimica, sono prodotti da sorgenti biologiche, utilizzando organismi viventi attraverso processi di produzione biotecnologica molto complessi. Nel 1982 si cominciò a produrre il primo farmaco biotecnologico, l’insulina ricombinante, che ha rivoluzionato la cura di milioni di diabetici. Oggi questa tipologia di farmaci favorisce un maggiore accesso alle cure e offre nuove possibilità di trattamento per molte gravi malattie. Anche i vaccini sono da considerarsi farmaci biologici/biotecnologici.
L’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente – ARERA, ha deciso di intervenire pubblicamente per opporsi agli articoli 37 e 50 del Decreto Crescita laddove questi prevedono il trasferimento diretto al Bilancio dello Stato di risorse provenienti dalla tariffa elettrica e gas.
Le intenzioni del Governo Conte sarebbero infatti quelle di utilizzare 650 milioni di euro presenti sui conti della CSEA (la Cassa per i servizi energetici e ambientali che si occupa di incassare le componenti tariffarie pagate dai clienti dei settori energetici e del settore idrico) per destinarli al Bilancio dello Stato affinché si provveda a garantire l’attività di Alitalia.
In sostanza il Governo vorrebbe avvalersi di fondi provenienti da un settore - l’energia – per finalità diverse da quelle per cui sono stati istituiti - ovvero il rimborso del finanziamento concesso ad Alitalia in amministrazione straordinaria.
Lo scorso 5 giugno, si è tenuto a Roma, la presentazione del Progetto “ERE – gli Epilettologi Raccontano le Epilessie”, la prima ricerca italiana di Medicina narrativa multicentrica che ha raccolto le narrazioni dei professionisti sulle esperienze di cura dell’epilessia, realizzato dall’Area Sanità e Salute della Fondazione ISTUD con il patrocinio della Lega Italiana Contro l’Epilessia (LICE) e il supporto non condizionato di Bial Italia.
91 storie di cura dell’epilessia scritte da 25 epilettologi di tutta Italia. Al centro le esperienze delle persone e dei loro familiari, il lavoro, il tempo libero, le paure nel vissuto quotidiano e nei progetti di vita; nella scelta delle cure e nel cambiamento. Insieme alle speranze e alle possibilità per un nuovo sguardo sulla malattia.
Nella nuova puntata dello speciale di Repubblica “Palestre di vita: quei ragazzi salvati dallo sport”, il protagonista è il centro sportivo Campo dei Miracoli, nella periferia di Roma, dove per combattere degrado ed esclusione sociale si insegna il Calciosociale, uno sport, come da nome, molto simile al calcio ma con regole tutte sue: squadre miste, divieto di segnare più di tre gol e dove è fondamentale aiutare il compagno. Uno sport finanziato dalla fondazione Laureus Italia Onlus, che dal 2005 si impegna a sostenere i minori in condizioni di forte deprivazione economica e sociale nelle periferie di Milano, Napoli e Roma.
Associazioni di cittadini, Onlus, operatori sanitari e ordini professionali sono i firmatari della "Carta di Vicenza" per la centralità del Sistema socio-sanitario Veneto come "Valore e Bene Comune sostenibile". I firmatari sono convinti che la Sanità Pubblica Solidale e Universale è perseguibile e sostenibile ove tutti si assumano responsabilità e operino in modo condiviso e collaborativo. Se viene a mancare la sua funzione "Pubblica" tutti noi ci andremo a perdere: cittadini, ordini rpofessionali, operatori, politici, sindacati. Favorire un'analisi della realtà, individuando e analizzando i problemi anche con ipotesi di soluzione, questo l'obiettivo della "Carta di Vicenza" .