Continuano gli appuntamenti di presentazione del Manifesto della mobilità sostenibile nelle città metropolitane. La prossima settimana sarà la volta di Napoli, il 12 aprile e Roma il 13 aprile.
La città metropolitana campana ospiterà il tour nello storico castello medievale Maschio Angioino nella “Sala dei Baroni” alla presenza degli Assessori del Comune di Napoli Maria Filippone, Vicesindaco e Assessore all’Istruzione e alla Famiglia, Edoardo Cosenza, Assessore alle Infrastrutture, Mobilità e Protezione civile e Luca Trapanese, Assessore alle Politiche sociali.
Nella capitale invece gli studenti presenteranno il Manifesto e i loro lavori a Eugenio Patanè, Assessore alla Mobilità del Comune di Roma, Giovanni Zannola, Presidente Commissione Mobilità del Comune di Roma e Manuela Chioccia, Consigliera delegata alla Viabilità, Mobilità, Infrastrutture della Città metropolitana di Roma. Ad ospitare l’evento sarà proprio una delle scuole che hanno partecipato al progetto, l’Istituto Leonardo Da Vinci.
Il Forum Disuguaglianze e Diversità organizza il 12 aprile (dalle 17:00 alle 19:00) un momento di discussione online, nell’ambito delle Agorà aperte dal Partito Democratico, dal titolo “Aumentare la partecipazione di lavoratori/trici e cittadini/e nella governance delle imprese per combattere le disuguaglianze”. Durante l’Agorà si discuterà della proposta di istituire i Consigli del lavoro e della cittadinanza, per mettere al centro il
governo di impresa anche come questione di giustizia sociale, in linea con l’articolo 41 della Costituzione, appena rafforzato dal Parlamento. La proposta risponde sia all’esigenza di dare attuazione alla partecipazione strategica dei lavoratori sia a quella di far pesare l’esito di un confronto aperto fra molteplici interessi e valori, quelli del lavoro e quelli della tutela dell’ambiente. Tutte le info per registrarsi e partecipare qui .
“Credo che ci siano almeno due modi per parlare della nostra scuola pubblica. Uno è raccontare ciò che non funziona. Gioco facile: gli edifici che crollano a pezzi, gli stipendi miserrimi degli insegnanti, gli alunni che abbandonano gli studi. Io ho deciso di raccontare le storie positive di chi non si è arreso, di chi si è rimboccato le maniche e ha sperimentato soluzioni”, ci dice Sabrina Carreras, giornalista di Presa diretta, che abbiamo intervistato per farci raccontare il suo nuovo libro “Ora o mai più”, edito da Chiarelettere.
Nel primo capitolo “Spazio: la scuola si-cura”, l’autrice fa una dettagliata analisi delle criticità dell’edilizia scolastica italiana, riportando i dati del Rapporto Impararesicuri di Cittadinanzattiva e una intervista ad Adriana Bizzarri, coordinatrice nazionale della nostra rete scuola. Poi passa a raccontare quelle che chiama le “storie di coraggio e di resistenza”: un vero e proprio movimento di presidi, insegnanti, ma anche studenti, genitori, personale Ata, architetti, scienziati, economisti e associazioni che non si arrendono al paradigma del declino e costruiscono il futuro a partire dalla scuola.
Di seguito l’intervista con Sabrina Carreras che sarà ospite del nostro Premio Vito Scafidi il prossimo 27 aprile a Roma, presso il Teatro Palladium.
Nel nostro Paese sono circa 40.000 le persone affette da patologie neuromuscolari degenerative di origine genetica che causano una diminuzione della forza muscolare con una conseguente riduzione parziale o totale dell’autonomia personale. L'emergenza sanitaria da Covid-19 ancora in essere ha di fatto emarginato in modo più accentuato questa categoria di pazienti, già vulnerabili e fragili, lasciandoli senza misure di supporto socio-assistenziale e psicologico.
Si svolgerà a Bari il prossimo Convegno Nazionale “LES: Le esperienze Si confrontano” il prossimo 9 aprile 2022 presso l’Aula Magna “De Benedictis” del Policlinico di Bari, in Piazza Giulio Cesare, 11.
L'Alzheimer è la forma più comune di demenza degenerativa progressiva che provoca, in modo graduale e irreversibile, la perdita delle funzioni cognitive.
Nel nostro Paese più di 1 milione di persone con un'età superiore a 65 anni sarebbero affette da demenza, di cui più di 630 mila da Alzheimer.
Partendo da questi dati, con l'obiettivo di fornire nuovi elementi di valutazione sul percorso del paziente affetto da questa malattia e fornire un contributo per valutare le possibili aree di investimento e una possibile migliore strategia di evoluzione in questo ambito per il Servizio Sanitario Nazionale è stato realizzato il “Barometro Alzheimer: riflessioni sul futuro della diagnosi e del trattamento della malattia di Alzheimer”.
Per la prima volta il Ministero della Giustizia ha siglato e concluso un primo accordo di cooperazione giudiziaria con un Paese extra Ue, nello specifico la Repubblica di San Marino, avente ad oggetto le misure alternative alla detenzione, le sanzioni sostitutive delle pene detentive ed il reinserimento sociale dei condannati.
Dopo una lunghissima battaglia giudiziaria, durata quasi 13 anni, è arrivata la condanna definitiva della Corte di Cassazione nei confronti dei carabinieri accusati del pestaggio e dell’omicidio del giovane Stefano. È stata scritta una pagina storica nel sistema giudiziario del nostro Paese: una pronuncia di verità che mette fine al calvario giudiziario che la famiglia di Stefano ha vissuto e sostenuto, con forza e tenacia, in tutti questi lunghi anni.
Un paziente oncologico può contare su un avvio abbastanza rapido delle terapie all’interno dei day hospital onco-ematologici, ma spesso si scontra con percorsi lenti per la somministrazione della singola terapia all’interno delle strutture e attese fino a otto ore.
Sicuramente da implementare l’utilizzo di soluzioni digitali e l’informatizzazione per la gestione del paziente, così come il dialogo tra ospedale e territorio, ancora poco sviluppato.
Mercoledì 30 marzo è stata presentata al Parlamento dal Ministero della Giustizia la Relazione semestrale sui beni sequestrati o confiscati. Un incremento di 478 procedimenti iscritti in Banca dati centrale al 31 dicembre 2021, per un complessivo numero di 10.717 rispetto ai 10.239 rilevati alla stessa data del 2020: continua anche nel 2021 la riduzione che negli ultimi anni ha portato i nuovi procedimenti a essere sempre in quantità inferiore a 500, mentre fino al 2016 se ne contavano mediamente 587.
Il requisito reddituale richiesto è molto rigido e vale per ognuno dei tre anni precedenti quello in cui si presenta la domanda di cittadinanza. Non è possibile cumulare i redditi dei vari anni, ma nel caso in cui singolarmente non si riesca a raggiungere la soglia richiesta, è possibile far valere il reddito del proprio nucleo familiare, ovvero delle persone conviventi e presenti nello stesso stato di famiglia del richiedente. Inoltre, l’Amministrazione verifica e richiede di attualizzare i redditi fino alla conclusione della procedura. Nel 2020, a causa della pandemia, ho guadagnato di meno e non ho raggiunto il limite di reddito per la domanda di cittadinanza.
Il Terzo settore è responsabile dell’ottanta per cento delle attività rieducative in carcere e, nell’incontro con la Ministra della Giustizia Cartabia che si è svolto lo scorso 30 marzo – e che si inserisce nel processo di rinnovamento del sistema giudiziario - sono state affrontate questioni importanti che riguardano il tema della Giustizia riparativa e la diffusione di una “cultura riparativa” che pone al centro le persone, creando una rete di relazioni fondate sul rispetto della dignità umana. All’incontro con la Ministra Cartabia ha partecipato la portavoce del Forum del Terzo settore ed una delegazione del tavolo di lavoro sulle Persone private della libertà, di cui fa parte anche Cittadinanzattiva.
Terminata la possibilità per le scuole di inviare i progetti. In questi giorni una giuria di esperti è al lavoro per visionare e valutare i progetti pervenuti in modo da decretarne i vincitori ed eventualmente assegnare delle menzioni speciali . L'evento di premiazione si terrà il prossimo 27 aprile a Roma, dalle ore 10 alle ore 12.30 , presso il Teatro Palladium, Università Roma Tre, piazza Bartolomeo Romano n. 8. L' evento sarà caratterizzato da una prima parte dedicata alla premiazione delle scuole vincitrici della XVI edizione del concorso ed interventi di ospiti istituzionali.
Dal 7 aprile, con il primo appuntamento in Puglia, parte il ciclo di webinar regionali "I vaccini da vicino. Sei tappe in Italia per conoscere la prevenzione oltre il covid 19".
Dopo due anni di emergenza sanitaria è indispensabile tornare a favorire una piena informazione e consapevolezza della popolazione sull’importanza delle vaccinazioni. Al centro di ogni tappa: la promozione dell’empowerment dei cittadini, la conoscenza del diritto alle vaccinazioni e un dialogo aperto durante il quale i partceipanti avranno modo di porre domande sulle vaccinazioni: da quelle dedicate all’infanzia e adolescenza fino a quelle raccomandate per le persone dai 65 anni in su, passando per le vaccinazioni rivolte a persone con patologia.
Il prossimo 9 Aprile verrà costituita l'Assemblea Territoriale Sabina , presso Montopoli in Sabina, e sarà l'occasione per presentare un progetto di agricoltura idroponica avviato in collaborazione con un'associazione nelle Canarie (Spagna).
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Grazie al lavoro della nostra attivista ucraina Violetta Burla,supportata dalla coordinatrice dell'assemblea giovani Eugenia Liberato, i cittadini ucraini possono ricevere dal nostro #sportellostranieri assistenza diretta!
Nell'immagine trovate i contatti dello sportello, in particolare i numeri dedicati, con gli orari e i giorni in cui risponderanno Violetta ed Eugenia, e abbiamo segnalato (con le bandierine a sinistra) quale numero chiamare in base alle proprie esigenze linguistiche!
Il servizio sanitario del Lazio offre servizi adeguati e di qualità per i cittadini affetti da patologia cronica o rara?
Il rapporto del Coordinamento regionale delle associazioni dei malati #cronici e rari di Cittadinanzattiva Lazio cercherà di dare una risposta a questi quesiti, e non solo. Appuntamento a Roma, il prossimo 5 aprile, Aula Anfiteatro del Ptv Policlinico Tor Vergata
Alcuni genitori ci segnalano che - a seguito di episodi di malattia temporanea che hanno interessato il proprio figlio, ad esempio costretto a casa perchè immobilizzato dopo un incidente - hanno chiesto alla scuola di attivare le lezioni mediante la cosiddetta istruzione domiciliare, ottenendo però una risposta negativa. Ma cos'è l'istruzione domiciliare e come se ne può far richiesta?
In un approfondimento disponibile sul nostro sito è possibile capire cosa prevedono le Linee guida di indirizzo nazionali sulla istruzione domiciliare del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. Allo stesso tempo invitiamo i cittadini che si fossero imbattuti in una situazione del genere a segnalarci la vicenda tramite il form online o scrivendo alla mail
Le linee guida sulla istruzione domiciliare prevedono che il servizio possa essere destinato a studenti di ogni ordine e grado sottoposti a terapie domiciliari che ne impediscono la frequenza a scuola per un periodo di tempo non inferiore a trenta giorni, anche non continuativi. Il servizio è erogato anche per periodi temporali non continuativi in cui siano previsti cicli di cura ospedaliera alternati a cicli di cura domiciliare, oppure siano previsti e autorizzati, dalla struttura sanitaria, eventuali rientri a scuola durante i periodi di cura domiciliare.
Il prossimo 7 aprile, dalle 15.00 alle 16.30, nel corso di un evento pubblico, Cittadinanzattiva presenterà le “Raccomandazioni civiche sul rispetto del tempo del paziente nei Day Hospital onco ematologici Italiani”. L'incontro sarà l'occasione per presentare anche i risultati del monitoraggio civico condotto nel corso del 2021 su 44 Day Hospital onco ematologici italiani.
Il monitoraggio vuole scattare un'istantanea sulla organizzazione dei DH oncoematologici e sulla loro implementazione degli standard previsti dalla Carta della Qualità dei DH oncoematologici attraverso l’utilizzo di strumenti organizzativi, soluzioni per percorsi efficienti e buone pratiche in grado di rispondere ai bisogni dei pazienti in termini di qualità e rispetto del tempo di vita delle persone.
Si terrà a Campobasso il prossimo 1 aprile, presso l'Auditorium "Fondazione Molise Cultura", un evento dedicato alle linee guida in regione sulla gestione dei Disturbi Specifici da Apprendimento. Per maggiori informazioni
Pinuccio è andato a Cerignola (Foggia) dove è stata trovata una discarica abusiva di rifiuti industriali a due passi dalle campagne. Qui si trova di tutto: pelletteria, scarti e documenti di materiale ospedaliero dai quali si potrebbe risalire a chi avrebbe dovuto smaltire questi rifiuti in maniera legale, ma non l'ha fatto. Guarda il servizio con l'intervista al segretario regionale di Cittadinanzattiva Puglia Matteo Valentino
Dopo il confronto con il Ministro Enrico Giovannini, avvenuto durante la Settimana Europea della Mobilità a settembre, le alunne e gli alunni del Progetto O.R.A. - Open Road Alliance - accompagnati dai loro professori e dai Dirigenti Scolastici, hanno incontrato il 25 marzo scorso i rappresentanti delle amministrazioni comunale e metropolitana di Torino. Sono 85 gli studenti torinesi, coinvolti nel progetto di Fondazione Unipolis e Cittadinanzattiva che dopo un percorso formativo hanno scritto il primo Manifesto della mobilità sostenibile della scuola italiana, assieme ad altri 2.000 coetanei di tutto il Paese. La tappa successiva è stata Messina il 30 marzo, ve ne racconteremo di più la prossima settimana.
Storie di disagio sociale ad un passo dal centro urbano. Accade esattamente a Borgo Arpinova vicino a Foggia e la questione riguarda un bambino malato che, a causa dello stato in cui versa la strada in cui abita, ha difficoltà a farsi curare.
Il 29 marzo si è tenuta presso il Tribunale penale di Ascoli Piceno l'udienza del processo sui miasmi provenienti dal depuratore gestito da "Picena depur" e che da anni ammorbano i residenti di Villa Sant’Antonio e Castel di Lama. Cittadinanzattiva delle Marche, insieme ad oltre 50 cittadini residenti di detti Comuni e a Legambiente, è stata ammessa quale parte civile.
Uno sportello a sostegno dei cittadini per affrontare le conseguenze socio economiche e sanitarie derivanti dall’epidemia COVID-19. Questo l'obiettivo della iniziativa di Cittadinanzattiva Abruzzo che mette a disposizione volontari esperti, personale sanitario medico con elevate responsabilità ospedaliere e/o professionali e funzionari in servizio o in pensione per tali esigenze.