Cittadinanzattiva, insieme a circa 60 soggetti tra rappresentanti delle istituzioni, dell’Università, del mondo della ricerca, delle organizzazioni civiche e dei pazienti e del mondo privato ,riunitisi in una serie di incontri nel corso di più di un anno, ha messo a punto “Insieme per l’oncologia del futuro”, un documento di visione strategica nella lotta al cancro. Il progetto è realizzato con il supporto di Novartis.
Numerose le proposte e le azioni previste, che nascono anche dalla situazione emergenziale in corso, determinata non solo dalla pandemia ma anche dal contestuale slittamento delle cure ordinarie, e avendo come punto di riferimento il Piano Europeo contro il Cancro e le riforme previste dal PNRR.
Parlare di giovani non basta. L’Italia attraversa una grave crisi generazionale che si esprime in pochi laureati rispetto alla media EU, alto numero di ragazzi e ragazze che non studiano e non lavorano, abbandono scolastico, crisi di natalità, salari bassi di entrata, pervasivo ricorso al lavoro gratuito. L’istruzione è un tassello fondamentale per colmare le disuguaglianze di opportunità, ma non basta. Oggi nel nostro paese il futuro di un giovane o una giovane è determinato in misura sempre maggiore dalla ricchezza della famiglia di origine, che resta una risorsa cruciale. Nell’ambito delle Agorà democratiche, il Forum Disuguaglianze e Diversità organizza il 14 gennaio un’Agorà online sulla sua proposta in due mosse per dare più potere e libertà ai diciotto anni: 1) la modifica dell’attuale imposta su successioni e donazioni, con una soglia di esenzione di 500 mila euro, e solo al di sopra di questa soglia un prelievo progressivo; 2) un’eredità universale, incondizionata e accompagnata al compimento dei 18 anni che verrebbe finanziata in larga parte dalla prima misura.
A partire dal 10 gennaio entrano in vigore una serie di nuove misure che interessano tutti i cittadini italiani per il contenimento dell'emergenza Covid. Gli ultimi aggiornamenti sono contenuti nella nostra Guida Covid -19.
Visite e terapie rinviate a causa dell'emergenza Covid: ne ha parlato la nostra segretaria generale Anna Lisa Mandorino, ospite mercoledì 12 gennaio di Agora' Extra su Rai3.
Prosegue la Campagna promossa e realizzata da Cittadinanzattiva e Italiani Senza Cittadinanza sulla cittadinanza italiana, con l’obiettivo di dare voce ai tanti giovani nati o cresciuti in Italia ancora in attesa di diventare italiani che vogliono raccontare la loro esperienza per ottenere la cittadinanza, tra mille difficoltà ed ostacoli burocratici. Oltre alle storie di tanti giovani protagonisti, su Obiettivo Cittadinanza puoi trovare anche faq e altre informazioni utili per conoscere i tuoi diritti e saperne di più su requisiti e modalità di accesso per presentare la domanda di cittadinanza italiana. Se anche tu sei ancora in attesa della cittadinanza, puoi partecipare alla nostra campagna #Obiettivocittadinanza raccontandoci la tua storia e inviandoci il tuo video e le tue foto.
Il PNRR ha destinato 400 milioni di euro alla costruzione di mille nuove mense scolastiche, ed altri fondi arriveranno anche dalla misura europea del Child Guarantee.
E' oramai noto che il tempo che i bambini passano a mensa abbia un valore educativo e formativo rilevante, lo afferma Adriana Bizzarri, coordinatrice della rete Scuola di Cittadinanzattiva, che ha messo in evidenza le maggiori criticità come la scarsità e l'inadeguatezza dei luoghi adibiti a mense. Nel nostro Paese solo in una scuola su quattro è presente un refettorio. In molti istituti si pranza in aula e ciò influisce negativamente sulla salute psicofisica degli studenti.
Nel corso del 2021 l'osservatorio di Antigone sulle condizioni di detenzione ha visitato 99 carceri per adulti, più della metà di quelli presenti in Italia, rilevando le situazioni più critiche anche alla luce della situazione sanitaria che ha fortemente accentuato i problemi pre-esistenti nei penitenziari italiani. Il 2021 è stato un anno di attesa per tutto il sistema penitenziario italiano, colpito e sconvolto dal Covid-19 nel corso del 2020 ed è sentita la necessità di un ritorno alla normalità, tentativo che, purtroppo, non in tutti gli istituti ha dato riscontro positivo.
Ci sono voluti oltre 12 anni per arrivare alla conclusione del processo per la morte di Stefano Cucchi, processo che vede imputati otto carabinieri accusati a vario titolo di falso, favoreggiamento, omessa denuncia e calunnia, per aver depistato le indagini sull'omicidio del giovane. È stato fatto di tutto per nascondere la verità ma, finalmente, si è riusciti a comprendere che cosa sia effettivamente accaduto dopo la morte di Stefano nell’ottobre del 2009 e che cosa sia stato fatto per occultare le effettive responsabilità del pestaggio.
Nessuna responsabilità per la comandante della nave Sea Watch 3 che il 29 giugno del 2019 approdò, con quaranta naufraghi a bordo, nel porto di Lampedusa forzando il blocco imposto dalle Autorità italiane dopo diciassette giorni di attesa in mare. Secondo le motivazioni contenute nel provvedimento disposto dal Gip, che accoglie in pieno la richiesta di archiviazione della Procura di Agrigento, la Rackete “ha agito nell’adempimento del dovere di salvataggio previsto dal diritto nazionale ed internazionale del mare”.
Il 10 gennaio, in gran parte d'Italia, le scuole hanno riaperto dopo la pausa natalizia, anche se non mancano i Comuni e le Regioni (Sicilia e Campania, quest'ultima però ha dovuto riaprirle dopo l'intervento del TAR) che, con singole ordinanze, hanno posticipato l'avvio delle lezioni in presenza. Tuttavia non mancano le polemiche sui rischi e i mancati interventi per mettere in sicurezza studenti e personale scolastico dai rischi della nuova ondata Covid. Su questo è intervenuta Cittadinanzattiva: "ci dispiace constatare che, ancora una volta, ci si è fatti cogliere impreparati sulla gestione della pandemia nella scuola senza predisporre un vero e articolato programma di breve e medio termine: solo sporadici gli interventi per assicurare un maggiore distanziamento con l’acquisizione di nuove aule, così come l’installazione di sistemi di ricambio d’aria che potrebbero contribuire a ridurre la diffusione del virus. Ben poco si è fatto sull’aumento e sul controllo dei trasporti pubblici. La gestione delle quarantene nelle classi si è già rivelata molto complicata nelle settimane precedenti e permangono delle incongruenze ad esempio sugli ultra dodicenni che solo da ieri possono prenotare la dose booster e rischiano quindi, in presenza di due compagni positivi, di essere messi in DAD nelle prossime settimane.
Il 12 gennaio 2022,nel corso di un webinar, Cittadinanzattiva ha presentato i risultati emersi dall'Indagine sul cittadino con patologia cardiovascolare realizzata nell'ambito del progetto "Mi sta a cuore".
Siamo ad un punto cruciale nella cura dei tumori, e grazie anche alle risorse che verranno stanziate con il PNRR sarà possibile cogliere un'opportunità senza precedenti. Cittadinanzattiva con la partecipazione di 60 stakeholder tra professionisti clinici e sanitari, esperti del mondo delle Istituzioni, dell’Università, della ricerca, dell'economia e dell’innovazione lanciano il documento “Insieme per l'Oncologia, realizzato con il sostegno di Novartis.
Il progetto Community PRO continua il suo percorso. Sabato 15 Gennaio, dalle ore 10:00, avrà inizio il primo dei quattro appuntamenti formativi online, rivolti agli attivatori civici selezionati durante la prima fase del progetto, per prepararli alle sfide che li attenderanno nel corso dei prossimi mesi. La formazione avrà come obiettivo quello di sensibilizzare i partecipanti sulle tematiche e le emergenze più sentite dalla comunità, dal cambiamento climatico al rapporto con le istituzioni, e al tempo stesso porterà, passo dopo passo, alla creazione di un metodo di lavoro condiviso, fulcro dell'intero progetto.
Parte il progetto “Mi sta a Cuore”, una indagine civica sulla condizione del paziente cadiovascolare, in collaborazione con FIMMG e Gise, con il contributo non condizionato di Abbott.
Cittadinanzattiva e i partner saranno impegnati in una campagna di informazione e di raccolta dati per indagare la condizione del paziente cardiovascolare e per definire un modello di presa in carico che tenga conto delle diversità dei territori e delle esigenze personalizzate dei pazienti.
Il Centro stomie dell’Università Ospedaliera Federico II di Napoli chiude per mancanza di personale: centinaia di pazienti rischiano di rimanere senza assistenza. Questa è la situazione che si è venuta a creare, emersa anche dopo decine di segnalazioni arrivate alla FAIS - Federazione Associazioni Incontinenti e Stomizzati - da pazienti e loro parenti esasperati per l’improvvisa chiusura. La preoccupazione è ora il possibile ricorso a consulenze private a pagamento.
Circa 1 miliardo di persone nel mondo, di cui 136 milioni in Europa, soffre di cefalea. Si tratta della terza patologia più diffusa a livello globale; ad esserne colpite di più sono le donne, con una incidenza tre volte superiore rispetto agli uomini, in particolare nella fascia d'età tra i 25 e i 55 anni. I cittadini affetti da emicrania e cefalea sono al centro dell’indagine di Cittadinanzattiva, i cui risultati sono stati diffusi nell’ambito della campagna “Colpo di testa: i tuoi diritti su emicrania e cefalea”, promossa grazie al contributo non condizionato di Teva. La campagna è stata avviata nel 2020 con la pubblicazione di un e-book con storie e consigli utili per i cittadini.
Il 12 gennaio 2022 alle ore 10:30 nel corso di un webinar su ZOOM Cittadinanzattiva presenterà i risultati dell' Indagine sul cittadino con patologia cardiovascolare realizzata nell'ambito del progetto "Mi sta a cuore".
Il Natale è alle porte, e le scuole dal 22 dicembre hanno interrotto le attività didattiche. Ma l'ultimo mese è stato segnato da una escalation di contagi fra gli studenti, soprattutto di elementari e medie, che ha costretto tante classi in quarantena. Per scongiurare questo e il conseguente ritorno alla didattica a distanza proprio ad inizio mese il Commissario Figliuolo aveva promesso l'invio di medici ed infermieri militari per rafforzare il tracciamento. Ma come è finita? Ad indagare su quanto effettivamente successo nelle scuole, è stato Il Fatto Quotidiano che rileva: "nonostante le ripetute sollecitazioni, lo staff del commissario straordinario ha preferito non fornire i dati ufficiali del dispiegamento di forze in campo, limitandosi a spiegare che solo 6 regioni al momento hanno chiesto l’aiuto dell’esercito per tracciare più in fretta i contagi.
E’ stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 20 dicembre il testo della legge 215 del 17 dicembre che contiene una modifica significativa al decreto legislativo 81 del 2008 in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro, nello specifico riferito alle scuole. Nell’articolo 18 del decreto 81 viene infatti introdotto un nuovo comma che così recita: “I dirigenti delle istituzioni scolastiche sono esentati da qualsiasi responsabilità civile, amministrativa e penale qualora abbiano tempestivamente richiesto gli interventi strutturali e di manutenzione necessari per assicurare la sicurezza dei locali e degli edifici assegnati, adottando le misure di carattere gestionale di propria competenza nei limiti delle risorse disponibili a legislazione vigente”. Inoltre si stabilisce anche che “qualora i dirigenti, sulla base della valutazione svolta con la diligenza del buon padre di famiglia, rilevino la sussistenza di un pericolo grave e immediato, possono interdire parzialmente o totalmente l’utilizzo dei locali e degli edifici assegnati, nonché ordinarne l’evacuazione, dandone tempestiva comunicazione all’amministrazione tenuta, ai sensi delle norme o delle convenzioni vigenti, alla loro fornitura e manutenzione”.
Pubblicata online l’edizione 2021 del Rapporto Rifiuti Urbani dell’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale. Resta alta la quantità pro capite di rifiuti prodotta, occorre sostenere sistemi di raccolta differenziata che premino comportamenti virtuosi grazie all’applicazione della tariffa puntuale.
Con i bandi di selezione per l'individuazione di soggetti ospitanti tirocini extracurriculari e di 100 utenti, il progetto "Growing Up" ha celebrato l’avvio di una fase maggiormente operativa. Per saperne di più consulta il sito del Comune dell’Aquila. Ricordiamo che “Growing Up” è promosso dall’ATS guidata dal Comune dell’Aquila e che comprende, oltre a Cittadinanzattiva, Ecad n°5 “Montagne aquilane”, la Casa del Volontariato della provincia dell'Aquila, le associazioni L'Aquila che rinasce e Amici dei Musei d'Abruzzo, l’agenzia di sviluppo locale Terre pescaresi, Confcooperative Abruzzo.
Si è svolto lunedì 20 dicembre, in streaming sulla pagina della campagna Obiettivo Cittadinanza, promossa da Cittadinanzattiva e dal Movimento Italiani Senza Cittadinanza, un approfondimento sul tema della cittadinanza per residenza. Si è trattato del primo di una serie di incontri sul tema della cittadinanza, e che coinvolgeranno diversi esperti con cui affronteremo le tante problematiche legate alla presentazione della domanda. Il 20 dicembre, grazie alla presenza di due esperte della INCA CGIL, l’Avv. Giulia Crescini ed Elena Cracium Ram, abbiamo affrontato diversi aspetti relativi alle difficoltà tecniche, burocratiche ed amministrative legate alla procedura di concessione.
Abiti in un'area interna e hai realizzato un progetto che ha migliorato la qualità di vita della popolazione che abita in questi territori?
Conosci un piccolo comune dell'Italia che ha fatto qualcosa di "straordinarimanete normale" per i suoi residenti?
La buona pratica realizzata o in corso di realizzazione, potrà riguardare l'ambito della salute, della istruzione o dei trasporti.
Il bonus è stato introdotto dalla Legge di Bilancio 2021 per incentivare interventi di efficientamento delle risorse idriche, e può essere riconosciuto a ciascun richiedente per un solo immobile e per una sola volta. Deve essere richiesto dai cittadini maggiorenni e residenti in Italia e bisogna essere titolari del diritto di proprietà o di altro diritto reale (quindi anche chi è in affitto può richiederlo).
Per contenere nel primo trimestre 2022 gli effetti su famiglie e imprese derivanti dagli aumenti dei prezzi di gas e luce, che hanno raggiunto livelli senza precedenti e determinato consistenti incrementi dei prezzi, si potranno rateizzare le bollette per le fatture emesse da gennaio ad aprile 2022. La rateizzazione non sarà automatica: se una famiglia, una piccola azienda o un’attività artigianale non pagherà in tempo una bolletta emessa tra il 1° gennaio e il 30 aprile del 2022, il fornitore della bolletta, nella prima comunicazione del sollecito, dovrà offrire il piano di rateizzazione in 10 mesi senza interessi.