Una notizia pubblicata sul sito del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, il 30 Dicembre 2022, informa del via libera a 192 Progetti Faro nell’ambito dell’economia circolare. I progetti sono stati finanziati con le risorse del PNRR, per un totale di 600 milioni. Le risorse sono state destinate per un 60% alle regioni del Centro Sud e per un 40% alle regioni del Nord Italia. A settembre del 2021 infatti era stato approvato il D.M. per la presentazione dei progetti, con la pubblicazione degli avvisi relativi a 4 linee di intervento.
Si intitola “Disposizioni urgenti per la gestione dei flussi migratori” il Decreto legge n.1 del 2 gennaio 2023 con cui il Governo conta di arginare le operazioni di soccorso delle Ong nel Mediterraneo. Ma secondo esperti, giuristi e organizzazioni, le norme contenute nel decreto sono in aperto conflitto con la normativa internazionale e, in particolare, con la convenzione di Ginevra, quella di Amburgo, quella del Diritto del Mare e con quella di Dublino, nonché con l’art. 10 della nostra Carta costituzionale. Le nuove norme non solo limiterebbero le attività di soccorso, ma metterebbero a rischio le vita stessa delle persone.
Il 2022 verrà ricordato per il carcere come l'anno dei suicidi. Sono stati ben 84 quelli avvenuti negli istituti di pena italiani, uno ogni 5 giorni, con un tasso di circa 20 volte maggiore di quanto non avvenga nel mondo al di fuori delle mura. Un detenuto ogni 670 presenti si è ucciso: si tratta di un drammatico segnale di disperazione che chiede una urgente riforma del sistema carcerario, a fronte delle innumerevoli problematiche che il carcere vive, dal sovraffollamento alle condizioni inumane e degradanti in cui versano i detenuti, dal problema della salute alle insufficienti opportunità lavorative, di studio, di reinserimento sociale.
Le risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) per il potenziamento dei servizi di istruzione ammontano a 19,44 miliardi di euro. Questi finanziamenti saranno utilizzati per ridurre le distanze con gli standard dell’Unione Europea e colmare i divari interni. Il nuovo rapporto dell’Osservatorio Con i Bambini, in collaborazione con la Fondazione Openpolis, analizza alcuni dei più significativi interventi destinati al contrasto della povertà educativa, concentrandosi su tre aspetti chiave: asili nido, edilizia scolastica e riduzione dei divari educativi.
Nel Decreto Milleproroghe è stato inserito un allungamento dei tempi per consentire alle scuole che non rispettano le normative antincendio di essere in regola. Si tratta di una questione di emergenza nazionale che dura da diversi anni. La scadenza era stata indicata per il 2022 ma la nuova norma ha esteso il termine a dicembre 2023 (e al 2024 per gli edifici pubblici adibiti ad asilo nido). È la quarta volta che la norma viene prorogata, e fino ad oggi ogni volta il rinvio è stato accompagnato dalla promessa che le scuole italiane sarebbero state adeguate alle più recenti normative in tempi ragionevoli.
Il Tavolo provinciale della Giustizia riparativa della provincia di Treviso, di cui fa parte anche Cittadinanzattiva Treviso, si è costituito nell’ottobre del 2021 e rappresenta uno spazio di confronto e di promozione della cultura riparativa. Dopo un percorso di incontri finalizzati all'allineamento del linguaggio e degli intenti sul tema, il Tavolo ha ritenuto utile stendere un Manifesto con l’obiettivo di tracciare l’orizzonte teorico e pratico dell’impegno delle Associazioni aderenti, per essere presenza attiva sul territorio e costruire una rete di supporto alla Comunità.
L’evento “Bisogni di salute nelle aree interne, tra desertificazione sanitaria e PNRR” mira ad approfondire i bisogni di salute nelle aree interne del Paese a partire dal difficoltoso accesso alle cure causato anche della desertificazione sanitaria, e di come le risorse previste dal PNRR possano rappresentare una incoraggiante risposta ai bisogni delle comunità locali.
L’appuntamento è in programma il prossimo 19 gennaio dalle 10:00 alle 13:00 presso la Rappresentanza in Italia della Commissione Europea in via Quattro Novembre 149 a Roma.
Si terrà il prossimo 19 gennaio,a Roma, dalle 10 alle 13, presso la Rappresentanzi in Italia della Commissione Europea l'evento "Bisogni di salute nelle aree interne, tra desertificazione sanitaria e PNRR".
L’evento mira ad approfondire i bisogni di salute nelle aree interne del Paese a partire dal difficoltoso accesso alle cure causato anche della desertificazione sanitaria, e di come le risorse previste dal PNRR possano rappresentare una incoraggiante risposta ai bisogni delle comunità locali.
Le aree interne, nonostante risultino caratterizzate e provate dalla carenza di molteplici servizi, soprattutto negli ambiti di scuola, sanità e mobilità, nonché dall’indebolimento demografico, costituiscono una parte peculiare e viva del nostro Paese: rappresentano circa il 53% dei Comuni italiani (4.261), ospitano il 23% della popolazione italiana, pari a oltre 13,54 milioni di abitanti, e occupano una porzione del territorio che supera il 60% della superficie nazionale.
Limitatamente ai bisogni di salute delle comunità delle aree interne, è indubbio che la questione sanitaria abbia rappresentato negli anni uno dei fattori di storico divario delle aree interne, sicché si può affermare che l’attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) costituirà un banco di prova fondamentale per il miglioramento della vita nelle aree interne.
In questo contesto, assumono particolare rilievo le iniziative che si stanno realizzando nell’ambito del progetto europeo “Action for Health and Equity: Addressing Medical Deserts” (AHEAD) che – grazie a fondi dell’Unione Europea – mira a ridurre le disuguaglianze di salute affrontando la sfida dei cosiddetti “deserti sanitari” in Europa. L'obiettivo è quello di ottenere un migliore accesso ai servizi sanitari, soprattutto nelle aree più carenti, e un accesso più equo a un numero sufficiente di operatori sanitari qualificati e motivati, a partire dai paesi coinvolti nel progetto: Italia, Moldavia, Paesi Bassi, Romania e Serbia.
Per l’Italia partecipa Cittadinanzattiva, a conferma del proprio impegno volto a tutelare il diritto all’accesso alle cure, con particolare riferimento ai bisogni di salute delle comunità delle aree interne del Paese.
Durante l’incontro, si partirà, quindi, dalle istanze raccolte in due territori nei quali il progetto AHEAD ha condotto esperienze pilota: Piedimonte Matese in Campania e Avola-Noto in Sicilia, per allargare poi il discorso a carattere nazionale.
Due tornate di focus group nel prossimo mese di gennaio con associazioni di riferimento delle persone con diabete, società scientifiche e organizzazioni professionali per far emergere bisogni e priorità di azione, a partire dalle criticità emerse dalla Seconda Indagine Civica sul Diabete. L’attenzione quest’anno si concentrerà, in particolare, sulle persone con diabete di tipo 1, sul self management e sulla equità di accesso alle tecnologie innovative che consentono di esercitare un ruolo più attivo nel controllo della malattia e nella prevenzione delle complicanze.
Si è svolto lunedì 19 dicembre un tavolo di lavoro in tema di partecipazione civica e gestione dei rifiuti, con la collaborazione di ARERA (Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente) e la partecipazione degli attivisti di 10 regioni (Campania, Calabria, Sicilia, Abruzzo, Sardegna, Marche, Puglia, Umbria, Emilia Romagna, Lazio).
L’iniziativa è stata promossa da Cittadinanzattiva con l’obiettivo di avviare un percorso di studio e analisi del settore, al fine di valorizzare al massimo l’impatto della partecipazione civica sul miglioramento della qualità del servizio per i cittadini, favorendo una concreta e più attuale applicazione di quanto previsto dal comma 461 art. 2 della Legge finanziaria del 2008.
Il Natale è alle porte e sappiamo ormai tutti che durante le feste milioni di persone si scambiano gli auguri tramite messaggi, social network o app. In queste occasioni poi, si diffondono foto o video ripresi durante i festeggiamenti tra parenti e amici. Inoltre, sul web circolano diverse offerte di sconti che sembrano piuttosto vantaggiose agli occhi dei potenziali consumatori.
Tutte queste situazioni però possono determinare un potenziale rischio per i nostri dati personali, se non si adotta un corretto comportamento. Proprio in occasione di questi momenti, il Garante per la protezione dei dati personali ha diffuso sul proprio sito web una serie di suggerimenti per tutelare i nostri dati personali durante le feste di Natale.
L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha avviato 7 procedimenti istruttori, e deciso di adottare altrettanti provvedimenti cautelari nei confronti di Enel, Eni, Hera, A2A, Edison, Acea ed Engie per aver modificato il prezzo di fornitura di energia elettrica e di gas naturale.
La proposta di modifica del prezzo è in contrasto con l’art. 3 del Decreto Legge 9 agosto 2022 n° 115, il cosiddetto Aiuti Bis. La norma infatti sospende fino al 30 aprile 2023, l’efficacia sia delle clausole contrattuali che consentono alle imprese di modificare il prezzo di fornitura sia delle relative comunicazioni di preavviso, a meno che le modifiche di prezzo siano già state contrattualizzate prima dell’entrata in vigore del decreto stesso.
È stato pubblicato il Report annuale sul diritto d'asilo della Fondazione Migrantes: il dato di maggior risalto riguarda l’aumento esponenziale del numero di rifugiati, 103 milioni nel 2022, più del doppio delle persone rispetto a 10 anni fa. Si tratta di una cifra record mai raggiunta prima, pari ad un abitante su 77.
Sempre nel 2022 l'Europa ha dimostrato di poter accogliere oltre 4,4 milioni di profughi ucraini che hanno ottenuto la protezione temporanea a seguito del conflitto, senza perdere nulla in termini di sicurezza e benessere. Nello stesso anno, però, l'Ue ha fatto di tutto per tenere fuori dai propri confini poche decine di migliaia di persone bisognose di protezione provenienti da altre rotte ed altri Paesi.
Dal 16 gennaio al 2 marzo 2023 si terrà la seconda edizione del corso di perfezionamento organizzato dal CILD, di cui fa parte anche Cittadinanzattiva, e l’Università degli Studi di Roma Tre dal titolo "Organizzazioni non governative e tutela dei diritti umani". Il corso, che guarda ai bisogni formativi di chi intende lavorare o è già attivamente impegnato a vario titolo sul terreno dei diritti umani e delle libertà civili, intende offrire agli studenti interessati la possibilità di completare e perfezionare la propria conoscenza sul tema. Interverranno docenti ed esperti provenienti dalle più grandi organizzazioni non governative italiane e straniere.
Il 15 e 16 dicembre a Roma, con il kick-off meeting, è partito ufficialmente il progetto BLISS (Boosting health LIteracy for School Students), finanziato dall'Unione Europea all'interno del programma Erasmus+. Oltre Cittadinanzattiva e Egina per l'Italia, il progetto vede la partecipazione di realtà universitarie e di associazionismo studentesco di Cipro, Grecia, Germania, Romania e Belgio, partner che collaboreranno insieme per rispondere alla necessità di avere gli strumenti per reperire, analizzare e comprendere le notizie riguardo alla salute.
Secondo i tecnici del Parlamento, in base alle stime Upbi-Irpet sui tempi medi di realizzazione delle opere pubbliche il rispetto della scadenza del milestone richiederebbe la pubblicazione dei bandi e avvisi per l'aggiudicazione dei lavori da parte degli enti territoriali verosimilmente entro la fine del 2022. Questo è quanto si legge nel focus elaborato dall'Ufficio parlamentare di bilancio.
L'Italia potrà raggiungere gli obiettivi fissati con il PNRR per asili nido e scuole dell'infanzia solo a certe condizioni. Più problematica appare invece la realizzazione del Livello essenziale delle prestazioni (Leps) per gli asili nido in tutto il territorio nazionale. A oggi, invece, anche a causa della riapertura dei bandi per consentire una maggiore adesione degli enti, sono ancora in via di definizione le convenzioni tra il Mim e gli enti locali necessarie per l'avvio dell'intera fase di realizzazione dell'opera e parte degli importi sono ancora da assegnare.
A Treviso, nell'Istituto statale “Fabio Besta”, è stata inaugurata una particolare aula in cui alcuni “studenti-mediatori” propongono attività di mediazione ai litiganti per arrivare ad una soluzione pacifica e condivisa che tenga conto delle rispettive ragioni.
Il modello di riferimento è un progetto spagnolo che, in 5 anni, ha portato ad una diminuzione delle sanzioni disciplinari, con una diffusione della cultura della mediazione dei conflitti e della giustizia riparativa all'interno dei contesti scolastici. Attualmente sono stati formati 8 studenti delle seconde, terze e quarte in orario extrascolastico che hanno svolto un corso di 25 ore e una quindicina di docenti, che hanno seguito 30 ore di formazione.
Terapie psicologiche per ansia e depressione: è online il "Consensus conference", un documento di Consenso approvato da un gruppo di esperti con competenze multidisciplinari che evidenzia la possibilità di ricorrere a terapie psicologiche per disturbi mentali comuni. Il documento è promosso dal Dipartimento di Psicologia Generale dell’Università degli Studi di Padova con il patrocinio dell’Istituto Superiore di Sanità. Non tutte le terapie psicologiche sono raccomandate, ma parte di esse sono sostenute da una letteratura scientifica internazionale che ne attesta un’efficacia non inferiore ai farmaci comuni.
L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha chiuso l’istruttoria relativa al progetto di modifica del modello di remunerazione dei prelievi in circolarità da Atm con carte del circuito Bancomat, presentato dal consorzio Bancomat S.p.A.
Secondo l’attuale regime di remunerazione, la banca che ha emesso la carta utilizzata per il prelievo versa una commissione interbancaria (MIF) all’istituto che è titolare dello sportello presso cui il prelievo avviene e può chiedere al proprio cliente una commissione. Nella riforma proposta dal consorzio Bancomat sarebbe invece la filiale (in cui avviene il prelievo) a richiedere al titolare della carta la commissione.
Nonostante l’attuale quadro di protezione dei consumatori dell’UE, le pratiche commerciali sleali continuano a dominare nel rapporto tra imprese e consumatori. Per stimolare il dibattito sulla questione, l’UE ha pubblicato un report che mira ad analizzare le pratiche scorrette più rilevanti ed analizza i relativi comportamenti ed impatti che hanno generato sui consumatori.
L’Italia approva la Direttiva Europea “salva consumatori” in merito agli sconti. Infatti, in caso di saldi, gli esercenti sono obbligati a mostrare il prezzo del prodotto praticato nei 30 giorni precedenti. Sono esentati i prodotti presenti sul mercato da meno di trenta giorni e i prodotti agricoli e alimentari deperibili. Si tratta di una regola che tutela i consumatori da comportamenti poco trasparenti da parte dei commercianti che alzano il prezzo a pochi giorni dai saldi.
L’attività delle navi umanitarie delle Ong che operano nel salvataggio in mare è da sempre oggetto di accuse e, non di rado, è stato messo in dubbio il loro operato. Le hanno chiamate “taxi del mare” e le accusano di essere un fattore di attrazione, un “pull factor” che incentiva le partenze (e le morti) nel Mediterraneo. Ma dal 2015, nonostante le ripetute accuse e fake news, l’attività delle navi umanitarie non si è mai fermata e tantissime sono state le persone portate in salvo.
È disponibile online la prima piattaforma digitale che, su base cartografica, mette insieme i dati sui femminicidi commessi in Italia con l’intento di raccogliere e rendere pubblici numeri e informazioni sui casi di violenza, per facilitare la loro analisi e l’elaborazione di strategie di prevenzione. Si tratta di un progetto realizzato dalla Casa delle donne per non subire violenza di Bologna insieme allo studio di grafica cartografica Atlantis, con il finanziamento della regione Emilia-Romagna e del Comune di Bologna.
Nel settimo rapporto pubblicato da Foodinsider, riferito all'anno scolastico 2021/22, sulla qualità delle mense scolastiche in Italia, spiccano cinque città virtuose, cioè Parma, Fano, Cremona, Rimini e Jesi, mentre la maglia nera è assegnata a Reggio Calabria e Alessandria. Se in generale il dossier registra un miglioramento della qualità dei menù propositi (42%) c'è un dato che preoccupa: il 47% degli insegnanti riferisce che i bambini mangiano meno della metà del pasto (l'anno scorso era il 38%).
Il Coordinamento Nazionale dei Docenti della disciplina dei Diritti Umani propone al Ministro dell’Istruzione e del merito Giuseppe Valditara di discostarsi dalle scelte adottate dai Governi precedenti, e di assegnare l’Educazione Civica non più in modo trasversale tra più docenti ma unicamente ad un docente con precise competenze in materia giuridica. Secondo il Coordinamento, è discutibile che la trattazione di specifiche tematiche affrontate nelle ore di Educazione Civica siano un onere ripartito tra docenti che non hanno condotto uno studio adeguato e che, spesso, si trovano a dover affrontare argomenti estranei alla loro preparazione.