Nell’ambito dell’iniziativa "Cittadinanza negata: è razzismo istituzionale?" organizzata dalla Rete 21 marzo - Mano nella mano contro il razzismo, a cui aderisce anche Cittadinanzattiva, il 18 marzo si è svolta una diretta live in cui il portavoce della Rete ha dialogato con attivisti e attiviste impegnate sul tema della cittadinanza, a 30 anni dalla approvazione della legge n. 91 del 1992, per portare una prospettiva sulle richieste avanzate, sull’importanza dell’impegno politico e sul contributo delle nuove generazioni.
Ho presentato la domanda di cittadinanza ma il mio datore di lavoro mi ha proposto di andare all’estero per due anni. Possono esserci problemi per la mia domanda? È possibile presentare la domanda di cittadinanza anche se non lavoro?
Il conto degli anni di residenza richiesti per la presentazione della domanda inizia da quando sono entrato ed ho avuto il primo permesso di soggiorno o da quando ho registrato la residenza nel mio Comune? Questa e tante altre domande possono avere le loro risposte! È semplice, basta seguire la nostra Campagna Obiettivo Cittadinanza per conoscere tutte le informazioni utili e aggiornate su requisiti e modalità di accesso alla cittadinanza italiana.
Il Ministro dell'Istruzione Patrizio Bianchi ha firmato le ordinanze con le modalità di svolgimento degli esami per il primo ed il secondo ciclo di studi. Le ordinanze sono state già inviate alle scuole e precedentemente illustrate alle Organizazzioni Sindacali e sottoposte al Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione. Per l'esame del primo ciclo sono previste due prove scritte (italiano e logico-matematica) ed un colloquio sulla lingua inglese, eventuale seconda lingua, e l'educazione civica. La votazione resta in decimi , si potrà anche ottenere la lode. I test Invalsi saranno comunque realizzati ma non saranno vinvolanti per l'accesso all'esame. Solo in casi eccezzionali ed accertati il colloquio si potrà effettuare in videoconferenza.
La Scuola di Cittadinanzattiva lancia un'indagine civica rivolta agli studenti e studentesse delle scuole secondarie di secondo grado dai 14 ai 19 anni. L'indagine dal titolo "Ora parliamo noi" è alla seconda edizione, ed è dedicata ai PCTO e all'educazione civica. Arriva in seguito ad una prima indagine dedicata alla scuola al tempo del Covid, è il frutto di un lavoro di interazioni con le scuole e gli studenti coinvolti nel primo questionario dal quale è emerso il bisogno di affrontare i temi dei Percorsi per le Competenze Trasversali e l'Orientamento e l'Educazione civica, altro dente dolente della scuola italiana.
460€, è questa la cifra spesa nel 2021 da una famiglia per la bolletta idrica, con un aumento del 2,6% rispetto al 2020.
Frosinone resta in testa alla classifica dei capoluoghi di provincia più cari con una spesa media annuale di 847€, mentre Milano conquista la palma di capoluogo più economico con 162€, seguita da Trento con 163€. Gli incrementi più elevati si registrano a Savona, Matera e Potenza: tutte e tre le città hanno registrato un aumento del 13,5%.
Le regioni centrali si contraddistinguono in media per le tariffe più elevate (630 euro, +2,4% rispetto al 2020). La regione in cui si rileva la spesa più bassa è il Molise (€183), quella con la spesa più elevata è la Toscana (€ 729, +2,7%.). Evidenti differenze di spesa continuano ad esser rilevate anche all'interno della stessa regione. Ad esempio, in Sicilia tra Enna e Catania la differenza è di ben 502 euro.
La povertà assoluta minorile e la conseguente povertà educativa sono diventate nel nostro paese un’emergenza sempre più grave. La percentuale di minori in povertà assoluta è triplicata in 10 anni, passando dal 3,7% del 2008 al 12,5% del 2018, arrivando al 13,5% nel periodo pandemico. Con la povertà assoluta è aumentata la povertà educativa. Per contrastarla in molti contesti si sono sviluppati i cosiddetti “patti educativi” che attivano processi condivisi tra tutti gli attori della comunità educante tesi a rafforzare e valorizzare la scuola pubblica, in un’idea di scuola che si lascia attraversare dal territorio e che per questo sa progettare l’offerta educativa proponendola come responsabilità pubblica e collettiva.
Il Forum Disuguaglianze e Diversità e la rete EducAzioni organizzano il 22 marzo, dalle 17:00 alle 19:00, un momento di discussione online, nell’ambito delle Agorà aperte dal Partito Democratico, dal titolo “Non vogliamo la Luna. I Patti Educativi di comunità come politica ordinaria di contrasto alla povertà educativa”.
Le richieste di finanziamento si sono fermate a 1,2 miliardi di euro, a fronte di 2,4 miliardi disponibili. È quanto è accaduto nelle settimane scorse sui bandi del Ministero dell’Istruzione per gli asili nido, uno degli assi su cui il Pnrr aveva scommesso. A fine febbraio è scaduto il termine per le candidature da parte degli Enti locali, ma mentre per scuole, mense, palestre e scuole dell’infanzia l’adesione è stata massiccia, con richieste di finanziamento di gran lunga superiori ai fondi disponibili, per i nidi è stata una debacle. Tutte le Regioni hanno presentato richieste al di sotto del budget stanziato, con l’unica eccezione dell’Emilia-Romagna, ma la situazione è particolarmente grave per quelle che già partivano da una presenza molto bassa di servizi educativi per la prima infanzia. Il Ministero ha prorogato al 31 marzo la scadenza per questo bando, ma sarà sufficiente?
Parole di pace, questo il tema che ha animato il il flash mob organizzato su iniziativa della Rete Scuola di Cittadinanzattiva Sciacca lo scorso 16 marzo, in piazza Angelo Scandaliato, protagonisti dell'iniziativa i ragazzi degli istituti scolastici di Sciacca, con indosso magliette con i colori della pace in solidarietà al popolo Ucarino vessato da una guerra crudele.
Il quotidiano online Valledaostaglocal ha inaugurato uno spazio di informazione a disposizione di Cittadinanzattiva per dare risalto alle attività svolte dall'associazione a livello locale e nazionale.
Con una recente delibera (290/21/CONS) l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM) ha definito una serie di provvedimenti al fine di ampliare la platea dei destinatari di specifiche agevolazioni tariffarie, di rendere più trasparente la fatturazione e più efficaci i servizi di assistenza per alcune categorie di utenti. La scadenza per richiedere tali agevolazioni è individuata nel 1 aprile 2022.
L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha chiuso un’istruttoria nei confronti di Sky sanzionando la società per 1 milione di euro per la diffusione di informazioni ingannevoli sull’aggiudicazione dei diritti calcistici delle partite del campionato di calcio di Serie A.
In violazione di quanto previsto nell'art. 21 del codice del consumo, relativo alle azioni ingannevoli, la società avrebbe lasciato intendere ai propri abbonati la possibilità di poter continuare a fruire dei contenuti relativi al campionato di Serie A, come accaduto nella precedente stagione.
Il 18 e il 21 marzo, in occasione della Giornata Internazionale per l'eliminazione della discriminazione razziale, si svolgeranno a Torino due eventi promossi dalla “Rete 21 marzo - Mano nella mano contro il razzismo”, composta da associazioni, organizzazioni sindacali confederali e singole persone della città di Torino impegnate nel contrasto al razzismo e alle discriminazioni, a cui aderisce anche Cittadinanzattiva. Le iniziative che si realizzeranno avranno come tema principale la cittadinanza italiana, per stimolare una riflessione e mandare un forte invito al Parlamento italiano affinché la legge sulla cittadinanza venga immediatamente approvata e vengano riconosciuti i diritti di oltre un milione di italiani e italiane.
Siamo tutti esposti a un cocktail di sostanze chimiche nocive attraverso aria, acqua, cibo, prodotti di consumo e altre vie. Decenni di ricerca hanno dimostrato che l’esposizione combinata a diverse sostanze chimiche può provocare effetti tossici eppure la maggior parte delle normative sulla sicurezza chimica ignorano questo aspetto e valutano le sostanze chimiche una per una. Non siamo adeguatamente protetti dagli impatti sulla nostra salute derivante dall’esposizione nella vita reale a cocktail di sostanze chimiche, né lo è l’ambiente in generale.
Leslie Johanna e David sono fratello e sorella. Nati in Colombia e arrivati in Italia, in provincia di Salerno, nel 2005 alla rispettiva età di 11 e 5 anni vogliono richiedere la cittadinanza. Finalmente possono dimostrare di avere il reddito degli ultimi tre anni stabilito per legge. Se anche tu sei ancora in attesa della cittadinanza, puoi partecipare alla nostra campagna Obiettivocittadinanza raccontandoci la tua storia, inviando il tuo video e le tue foto. Partecipare è semplice: oltre ad essere un italiano senza cittadinanza, servono 2 foto, una da piccol*, scattata in Italia ed un’altra foto recente, di questi giorni.
Il 18 marzo Cittadinanzattiva sarà udita in Commissione per l’infanzia e l’adolescenza per parlare della condizione dei bambini reclusi assieme alle madri detenute. In particolare, la Commissione parlamentare ha avviato una indagine sull'attuazione della disciplina dell’esecuzione della pena nei confronti dei condannati minorenni, nonché sulla situazione delle detenute madri a seguito della riforma intervenuta nel 2018, per valutare l'impatto di tale riforma ormai dopo due anni dalla sua entrata in vigore nel quadro dei diritti riconosciuti ai minori.
Indicare gli impegni comuni di istituzioni e cittadini nel perseguire l’obiettivo della salute globale definita dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) come “diritto umano fondamentale, nel quale salute e malattia sono considerate risultati di processi non solo biologici ma anche economici, sociali, politici, culturali e ambientali, trascendendo e superando le prospettive, gli interessi e le possibilità delle singole nazioni”. È questo l’intento della Carta della Salute globale, promossa da Cittadinanzattiva, che prende il via in queste settimane e sarà presentata entro la fine del 2022. Salute e benessere, ambiente e giustizia sociale i tre temi centrali della Carta.
Il prossimo 7 aprile, dalle 15.00 alle 16.30, nel corso di un evento pubblico, Cittadinanzattiva presenterà le “Raccomandazioni civiche sul rispetto del tempo del paziente nei Day Hospital onco ematologici Italiani”. L'incontro sarà l'occasione per presentare anche i risultati del monitoraggio civico condotto da Cittadinanzattiva nel corso del 2021 su 44 Day Hospital onco ematologici italiani.
Nel corso di un webinar pubblico svoltosi il 15 marzo, Cittadinanzattiva ha presentato i dati emersi dall'Indagine civica sul grado di diffusione e di accesso alla medicina personalizzata in oncologia che ha visto coinvolti 372 tra cittadini e pazienti, 51 strutture ospedaliere e 11 Assessorati regionali alla salute.
Active Citizenship Network continua a crescere attraverso una serie di accordi ufficiali, in questo caso con organizzazioni che lavorano sul tema delle vaccinazioni, a livello internazionale, europeo e nazionale. Questo testimonia da un lato la volontà di collaborare in sinergia con i tanti attori della società civile che perseguono obiettivi comuni oltre che un crescente interesse per il nostro lavoro.
Il Parlamento Europeo insieme alle altre istituzioni dell'UE cerca di sostenere l'Ucraina in questo periodo difficile. Il sito web "L'UE sta con l'Ucraina" è una risorsa per chi cerca informazioni accurate e per comprendere l'ampiezza del sostegno fornito dall'UE.
La Commissione Affari costituzionali della Camera ha adottato come testo base sulla riforma della cittadinanza il testo del relatore Giuseppe Brescia (M5s) che introduce lo ius scholae. Il testo prevede che possa acquistare su richiesta (dei genitori) la cittadinanza italiana il minore straniero nato in Italia che abbia risieduto legalmente in Italia e abbia frequentato regolarmente, per almeno 5 anni, uno o più cicli scolastici. Questo percorso è aperto anche al minore non nato in Italia purché abbia meno di 12 anni. «Si tratta solo di un primo passo di un percorso che vogliamo concludere entro questa legislatura. Nella prossima settimana in ufficio di presidenza definiremo il termine per la presentazione degli emendamenti», ha commentato Giuseppe Brescia, deputato del M5S, Presidente della Commissione Affari Costituzionali della Camera. Leggi il nostro commento sulla pagina Facebook.
La legge 175/2021, nota per lo più come Testo Unico Malattie Rare, è entrata in vigore il 12 dicembre 2021, ma i decreti e gli atti necessari a tradurla in pratica, cinque in tutto, cominciano già ad accumulare ritardo. La prima scadenza fissata dal legislatore era quella del 10 febbraio 2022, data entro la quale doveva essere nominato con decreto ministeriale il Comitato Nazionale per le Malattie Rare, un organismo che nelle intenzioni del legislatore deve assicurare la partecipazione di tutti i soggetti portatori di interesse alla realizzazione delle politiche in materia di malattie rare. È passato però un mese dalla data fissata e il decreto non c’è. Ai soggetti civici che ne hanno accompagnato l’iter legislativo, durato ben 3 anni, questa mancanza non è sfuggita, e per questo il Coordinamento nazionale Associazioni Malati cronici e rari (CnAMC) di Cittadinanzattiva e Osservatorio Malattie Rare hanno deciso di appellarsi congiuntamente al Ministero della Salute.
Lo scorso 7 marzo è stato rinnovato l’accordo di collaborazione tra UniCredit e le Associazioni dei consumatori partner di Noi&UniCredit, programma di cooperazione attiva nato nel 2005. Le parti confermano così il reciproco impegno per un confronto volto ad accrescere la tutela dei consumatori e la loro soddisfazione, ancora più importante in questo periodo così complesso.
Dall’8 marzo tutti i canali televisivi delle emittenti nazionali sono visibili in alta qualità. Questa fase del percorso verso la Nuova Tv digitale prevede l’attivazione della codifica MPEG-4 e la dismissione della codifica MPEG-2 per la trasmissione televisiva digitale terrestre. I canali che verranno trasmessi in MPEG-4 e visibili in alta qualità saranno posizionati tra il numero 1 e 9 e dal numero 20 del telecomando. Ad esempio, il canale Rai 1 HD, attualmente visibile al numero 501, sarà spostato al numero 1.
Nel nuovo bollettino IVASS per il IV trimestre 2021 sull’andamento dei prezzi effettivi per la garanzia RC Auto emerge una diminuzione del 5% su base annua del prezzo medio che scende così a 360 euro. Il 50% degli assicurati paga meno di 323 euro, il 90% meno di 570 euro e solo il 10% meno di 189 euro.
Diminuiscono le differenze tra le province di Napoli (430 €) e Aosta (238 €) con una riduzione del differenziale del 9,4% su base annua.
Non si registrano aumenti mentre le maggiori riduzioni del prezzo medio su base annua avvengono a Vibo Valentia (-8,9%), Reggio Calabria e Roma (-8,2%).