Più di un cittadino su tre con patologia cronica ha atteso oltre dieci anni per arrivare alla diagnosi e uno su quattro fra chi soffre di una malattia rara deve spostarsi dal proprio luogo di residenza per curarsi. Le liste di attesa, ancora allungate dalla crisi pandemica, pesano sulla salute dei cittadini affetti da queste patologie, in particolare oltre la metà di essi denuncia tempi lunghi per gli esami diagnostici e per le visite di controllo. E resta la chimera del supporto psicologico che due terzi dei pazienti devono pagare di tasca propria.
Sono questi alcuni dei dati che emergono dal XX Rapporto sulle politiche della cronicità, presentato dal Coordinamento nazionale delle circa 100 associazioni di malati cronici e rari, di Cittadinanzattiva.
Venerdì scorso Cittadinanzattiva Emilia-Romagna ha organizzato un seminario online per presentare la guida "Diritti dei consumatori - piccola guida per cittadini stranieri". Nella seconda parte dell'incontro si è discusso delle modalità e delle strategie di integrazione grazie all'intervento di esperte/i e referenti di programmi socio-educativi.
Il 2023 ci vedrà ancora impegnati nella lotta al Covid, con un nuovo strumento: l'alfabetizzazione sanitaria. Questo perché crediamo che un cittadino e paziente informato possa davvero fare la differenza.
Associazioni, pazienti e caregiver ci segnalano che è diventato sempre più difficile (con)vivere quotidianamente con la malattia e che a causa della difficoltà di accesso alle cure la qualità di vita peggiora, l’opportunità di una vita professionale si complica poichè alcuni diritti alla salute non sono di fatto esigibili. Questo accade anche perché il Piano nazionale della cronicità risulta, nella maggior parte dei territori, profondamente disatteso generando non poche disuguaglianze, a partire dalle diverse tempistiche con cui le Regioni recepiscono il Piano.
Cittadinanzattiva e la Commissione Albo Odontoiatri nazionale, durante un incontro svoltosi a Roma lo scorso 1 dicembre presso la sede della Federazione nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri, hanno avanzato la proposta di prevedere all'interno delle Case di Comunità anche un servizio odontoiatrico di base. Al centro della discussione l’odontoiatria pubblica, un servizio ancora oggi erogato a macchia di leopardo nelle Regioni del nostro Paese.
Da oggi, con l'avvenuta ratifica, Cittadinanzattiva aderisce ufficialmente ad ICESP (Italian Circular Economy Stakeholder Platform).
L'ICESP è un network multi stakeholder - coordinato da ENEA - nato con l'obiettivo di fare sintesi tra iniziative, esperienze, criticità, prospettive e aspettative sull’economia circolare che il nostro Paese vuole e può rappresentare in Europa, promuovendo il modo italiano di fare economia circolare.
La catena di profumeria Douglas è stata sanzionata dal Garante della privacy per aver violato la normativa in materia di dati personali. La società, nata nel 2019 avendo incorporato tre aziende del settore, ha conservato i dati di quasi tre milioni e trecentomila clienti delle precedenti società, senza però richiedere alcun consenso al trattamento per le proprie attività commerciali. Per questo motivo, il Garante ha irrogato una sanzione di 1 milione e 400 mila euro. Inoltre, la Società dovrà modificare le impostazioni dell’AppDouglas, facendo una netta distinzione tra i contenuti dell’informativa privacy e quelli dedicati ai cookie. In entrambi i casi, dovranno essere descritte le finalità in maniera trasparente, in modo tale che ai clienti possa essere consentito di esprimere un consenso libero e specifico per le diverse attività, quali ad esempio marketing e/o profilazione.
Il prossimo 14 dicembre, dalle 15:30 alle 17:00, è in programma l’incontro formativo “Tutela del cittadino e prevenzione del sovraindebitamento” promosso da Cittadinanzattiva in partnership con UniCredit, nell’ambito di “Noi&UniCredit”, il programma di collaborazione fra la banca e 14 Associazioni dei Consumatori di rilevanza nazionale a cui Cittadinanzattiva partecipa attivamente fin dal 2005.
Sono moltissime le persone che giungono nel nostro Paese a causa di una guerra, di conflitti etnici, di persecuzioni di diversa natura per cercare rifugio e protezione. Ma coloro che chiedono asilo in Italia sono costretti a misurarsi con una organizzazione dello Stato, delle sue Istituzioni e dei suoi servizi carente sotto tutti i profili, particolarmente lenta, eccessivamente cavillosa e aggrovigliata in una spirale burocratica. Così la richiesta di asilo si rivela un vero e proprio percorso ad ostacoli e la possibilità anche solo di presentare la domanda è soggetta ad un itinerario particolarmente faticoso e afflittivo che viola i diritti umani.
L’Università degli Studi di Milano ha costituito il primo Osservatorio italiano sul diritto allo studio in carcere a favore degli studenti detenuti, con una triplice funzione: di rappresentanza degli studenti ristretti, di monitoraggio periodico delle loro condizioni di studio e, infine, di ricerca, con riferimento all’impatto degli interventi formativi in carcere in termini di qualità della vita detentiva, di tutela e di ripristino di diritti, oltre che di estensione delle possibilità di reinserimento sociale.
ll dossier Inail offre una panoramica sulle iniziative dedicate al mondo della scuola e realizzate durante l’anno scolastico 2021-2022. Una sezione del volume è dedicata agli investimenti per il rinnovo del patrimonio edilizio scolastico e un focus riporta i dati relativi agli infortuni occorsi a studenti e docenti nel triennio 2019-2021. Nel 2021 sono state presentate complessivamente 40.000 denunce (+69,9% rispetto al 2020). Gli infortuni agli studenti maschi rappresentano la maggioranza dei casi (57,9%) e il numero maggiore di denunce (14.695) è concentrato nelle regioni del Nord-ovest, seguito da Nord-est (11.547), Centro (7.144), Sud (4.196) e Isole (2.418).
Uno studente di diciannove anni, disabile, che frequenta l'istituto alberghiero "Antonio Gramsci" di Monserrato (Cagliari) non è riuscito ad accedere ai servizi igienici perchè era assente il collaboratore scolastico che lo assiste. Il ragazzo, che per muoversi utilizza una sedia a rotelle, ha dovuto attendere l'intervento della madre per essere accompagnato in bagno. I ragazzi dell'alberghiero sostengono il loro compagno e sono pronti a scioperare per trovare una soluzione e hanno lanciato una raccolta di firme online che ha già raccolto oltre mille adesioni per sensibilizzare media e opinione pubblica e chiedere che il ragazzo non sia costretto a restare a casa in caso di assenze del collaboratore con una palese lesione del suo diritto allo studio.
Il 30 Novembre, il Parlamento Europeo ha presentato il nuovo regolamento UE in materia di imballaggi e rifiuti di imballaggio. La nuovo proposta di regolamento interviene aggiornando la vigente normativa europea, ossia il regolamento 2019/1020 e la Direttiva 94/62/CE ed ha lo scopo di contribuire alla strategia di crescita dell’UE attraverso la riduzione degli impatti ambientali negativi degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio.
Le malattie croniche rappresentano la principale causa di morte in quasi tutto il mondo: 38 milioni di decessi (nei prossimi dieci anni si prevede che aumenteranno del 17%). Soltanto nel vecchio continente si stima siano responsabili di una spesa sanitaria valutabile intorno ai 700 miliardi di euro per anno e la causa di circa l’86% dei decessi. A partire da questi dati, Cittadinanzattiva Emilia Romagna - Coordinamento regionale delle Associazioni dei Malati Cronici e Rari (CrAMCR) in collaborazione con l’Azienda Usl di Bologna, ha dato il via ad un indagine conoscitiva attraverso due questionari.
“Nonostante le continue promesse da parte di Governo e Parlamento, le informazioni sul Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e sulla sua gestione sono ancora molto scarse e inadeguate. Per cittadini e cittadine, associazioni, gruppi, movimenti, università, centri di ricerca non è infatti ancora possibile seguire un progetto e il suo impatto sul territorio e sulle persone. La legge di bilancio per il 2021 impegnava il Governo a rilevare i dati di attuazione finanziaria, fisica e procedurale relativi a ciascun progetto del PNRR e a renderli disponibili in formato elaborabile, ma di tutto questo ancora ci sono pochissime evidenze. I dati pubblicati non sono dati di monitoraggio, non restituiscono nulla alla cittadinanza sullo stato di attuazione e non forniscono alcuna evidenza o informazione sulle ricadute sui territori e sullo stato di effettiva realizzazione degli interventi”.
Il Patto per un Nuovo Welfare sulla Non Autosufficienza, di cui Cittadinanzattiva è fra i promotori, sollecita il Governo e il Parlamento a considerare la riforma dell’assistenza agli anziani non autosufficienti, prevista dal PNRR, una delle priorità di legislatura.
Chiede di iniziare a farlo inserendo nella Legge di Bilancio per il 2023 un insieme d’interventi – a basso costo e di elevata utilità sociale – che comincino a tradurre la riforma in risposte concrete per anziani e famiglie.“Gli anziani non autosufficienti in Italia sembrano non esistere. È quanto si osserva nel testo della Legge di Bilancio presentato dal Governo, che non vi dedica neppure una riga. Tuttavia, piuttosto che sulle proteste preferiamo puntare su un dettagliato pacchetto di proposte da inserire subito nella manovra economica”, affermano le 52 organizzazioni del Patto per un Nuovo Welfare sulla Non Autosufficienza, in un comunicato stampa diffuso nei giorni scorsi.
Il 2 dicembre si terrà online il forum internazionale:“Approcci di medicina personalizzata per una vita e un invecchiamento attivi e in salute". Esperti di tutto il mondo, tra cui la prof.ssa Stefania Boccia, coordinatrice del progetto europeo sulla prevenzione personalizzata di cui Cittadinanzattiva è partner - PROPHET, si scambieranno opinioni ed esperienze, per tracciare le nuove tendenze di ricerca e innovazione sul tema.
Raccogliere le opinioni dei consumatori in merito alla valorizzazione delle acque reflue per la produzione di prodotti di alto valore. Questo l'obiettivo della indagine del progetto BlueBioChain, che si inserisce nell'ambito di un'economia sempre più circolare in Europa. I risultati faranno luce sulle barriere e sulle motivazioni che spingono a lavorare con questo tipo di "scarti".
In Italia oltre 3 milioni di giovani in età scolare non studiano e non lavorano. E' l'esercito dei NEET (dall'acronimo inglese di "Not in Education, Employment or Training", ovvero persone non attive in istruzione, in lavoro o in formazione), e questa piaga sociale richiede un'analisi approfondita e precisa e la messa in campo di progetti multidisciplinari per tentare di arginare il fenomeno e superare l'annosa questione della dispersione scolastica. Occorre lavorare sulle comunità educanti e investire sull'innovazione digitale e sull'inclusione.
In carcere ci si uccide oltre 21 volte in più che nel mondo libero. Da inizio 2022 ad oggi sono ben ottanta i detenuti che si sono tolti la vita dentro gli istituti penitenziari: si tratta della cifra più alta nella storia Repubblica Italiana. Un triste record, che fotografa una situazione e una condizione che non può più essere trattata come un'emergenza ma come una terribile “normalità” a cui dover far fronte, considerato che il tasso di suicidi è oggi pari a circa 13 casi ogni 10.000 persone detenute, il valore più alto mai registrato. Ma a far impallidire sono anche i dati che riportano gli oltre mille tentativi di suicidio sventati nell’anno in corso grazie all’intervento degli agenti di polizia penitenziaria e, non in ultimo per importanza, il numero dei suicidi nella popolazione detenuta femminile.
Venerdì 2 dicembre, dalle 15:30 alle 17:30, si terrà il seminario online dal titolo “Inclusione sociale ed economica dei cittadini stranieri: strumenti ed esperienze” organizzato da Cittadinanzattiva Emilia Romagna. In occasione dell’incontro verrà presentata anche la guida per i cittadini stranieri realizzata da Cittadinanzattiva, un importante strumento di facilitazione dell'inclusione sociale ed economica nel nostro Paese e si parlerà di esperienze di integrazione.
Mercoledì 30 Novembre si è tenuta la premiazione dei miglior elaborati del progetto “IO SONO ORIGINALE” in diretta streaming sui social di Adiconsum e Movimento consumatori.
L'iniziativa del MiSE (ora MIMIT) è promossa dalla Direzione Generale per la Tutela della Proprietà Industriale - Ufficio Italiano Brevetti e Marchi (DGTPI - UIBM) in collaborazione con le associazioni dei consumatori iscritte al CNCU che, in continuità con le precedenti edizioni, promuove una campagna di educazione e sensibilizzazione per coltivare la cultura della legalità e contribuire alla lotta al falso.
La TIM è stata sanzionata dall’Autorità antitrust per pratiche commerciali ingannevoli e scorrette.
La pratica contestata riguarda la scarsa trasparenza nell'attività promozionale sulle offerte di telefonia fissa fibra Premium, Executive e Magnifica e tramite spot televisivo solo per quanto riguarda l’offerta Magnifica. Per l’offerta Magnifica, Tim ha omesso informazioni di natura tecnica, (uso di un computer di ultima generazione per disporre della velocità reclamizzata) geografica (disponibilità in sole 11 città) e di natura contrattuale (i costi a consumo delle telefonate e i possibili disservizi durante la fase di sperimentazione).
Il codice del Consumo, disciplinato dal decreto legislativo n° 206 del 2005 tutela i consumatori da eventuali violazioni, come ad esempio pratiche commerciali scorrette ed ingannevoli, mancato rispetto del diritto di garanzia e molto altro.
L’impegno di Cittadinanzattiva è quello di segnalare le principali informazioni in tema di tutela del codice del consumatore e di riportare esempi aggiornati di violazioni e pratiche commerciali scorrette in modo da fornire le indicazioni di base ai consumatori per orientarsi e tutelarsi in caso di condotte abusive e non trasparenti.
Lo scorso 17 novembre si è celebrata la Giornata di sensibilizzazione per la Prevenzione delle Lesioni da Pressione promossa dall'Associazione Infermieristica per lo Studio delle Lesioni Cutanee, AISLeC, da sempre impegnata in iniziative sul tema.