Liste d’attesa: uno dei problemi più sentiti dalle persone che entrano in contatto con il nostro Servizio Sanitario Nazionale. Un problema costantemente presente, ma fortemente acuitosi negli ultimi anni, in particolare dopo l’emergenza sanitaria legata alla Pandemia.
La criticità delle liste d’attesa ha caratterizzato da sempre le attività di Cittadinanzattiva. Di anno in anno l’organizzazione ha messo al centro delle proprie politiche di tutela e di analisi civica il tema delle liste d’attesa.
La capacità di accedere a servizi essenziali per la salute, sia in caso di patologie croniche che di acuzie, sta inoltre affrontando una evoluzione legata alle nuove tecnologie, e alla possibilità di analisi e cura da esse offerte.
L’ipotesi alla base del progetto sviluppato da Cittadinanzattiva, con il contributo non condizionato di Doctolib, è che il tema delle liste d’attesa sia molto complesso e per essere risolto andrebbe affrontato da numerose prospettive.
In questa progettualità abbiamo deciso di concentrarci sul contributo che il digitale può dare per facilitare l’accesso alle prenotazioni: ridurre la mobilità sanitaria forzata, permettere l’interoperabilità dei dati per connettere le agende delle diverse strutture, ecc.
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Il progetto “BLUE COMMUNITIES Giovani promotori di comunità a difesa dell’acqua” ha l’obiettivo specifico di promuovere la mobilitazione giovanile per il supporto alla creazione di Blue communities, intese come reti territoriali di attori (scuole, istituzioni, cittadini, organizzazioni della società civile, gestori dell’acqua, amministrazioni locali, operatori economici) che collaborano in modo attivo e responsabile per la riduzione dei consumi diretti e indiretti di acqua, in risposta all’aggravarsi della scarsità idrica dovuta al cambiamento climatico.
L’iniziativa si rivolge ai giovani dai 14 ai 30 anni nelle regioni coinvolte (Piemonte, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Toscana, Lazio, Sicilia). Tuttavia, al fine di dare concretezza allo sviluppo e al rafforzamento di un senso di appartenenza ad una comunità nella popolazione giovanile, si è ritenuto fondamentale coinvolgere anche altri attori che fanno parte delle comunità di riferimento dei beneficiari principali: la scuola e l’intera comunità educante (a partire dagli insegnanti ed educatori) e gli attori chiave coinvolti a livello territoriale nella gestione delle risorse idriche (enti locali, gestori dell’acqua, associazioni di categoria, enti del terzo settore), oltreché la popolazione.
La Scuola di Cittadinanzattiva da molti anni propone alle scuole di ogni ordine e grado percorsi informativi e formativi, rivolti a docenti, studenti, genitori di educazione alla salute, ai corretti stili di vita, alla sicurezza, alla sostenibilità, promuovendone il ruolo attivo e di empowerment. In tal senso è stato avviato due anni fa il programma A scuola di salute, per parlare ai giovani di salute a 360 gradi, fornendo un percorso formativo specifico rivolto ai docenti. In questa annualità si intende proporre un secondo percorso che affronti il tema della sostenibilità ambientale, sociale ed economica denominato A scuola di sostenibilità. Così come ribadito nella legge istitutiva dell’introduzione dell’insegnamento dell’educazione civica nelle scuole (Legge n.92/2019) con la definizione dei suoi principali pilastri educativi, con questo progetto si intende ribadire l’importanza e l’urgenza di educare i più giovani allo sviluppo sostenibile inteso come strumento di trasformazione sostenibile dell’ambiente, dell’economia e della società, a partire dall’Agenda ONU 2030.
Il diritto alla salute, alla corretta informazione ed il diritto all’accoglienza e tutela delle persone fragili rappresenta una dimensione estremamente rilevante per Cittadinanzattiva. Si tratta di diritti cruciali per tutti, ma ancor di più per le persone in condizioni di fragilità: un concetto, quello di fragilità, che rappresenta una condizione non solo clinica, ma anche legata a fattori sociali ed economici che conducono ad una situazione di maggiore vulnerabilità e marginalizzazione delle persone aprendo la strada a forti disuguaglianze e ad una maggior esposizione ai fattori di rischio.
Leggi i 10 punti della RoadMap
La crisi pandemica ha mostrato segni di fragilità, in particolare nel gestire le infenzioni ospedaliere (ICA) e la resistenza agli antibiotici sul nostro sistema ospedaliero italiano.
Le statistiche rivelano che le ICA sono responsabili di 16 milioni di giornate aggiuntive di degenza, 37.000 decessi direttamente attribuibili e 110.000 decessi in cui l’infezione gioca un ruolo concorrente in Europa ogni anno, con un onere economico stimato in circa 7 miliardi di euro.
"La roadmap per l'antimicrobico-resistenza" si propone di affrontare queste sfide attraverso la creazione di una consensus multistakeholder per lo scambio di conoscenze e pratiche migliori e la successiva redazione di una roadmap strategica per il futuro. Attraverso queste azioni, miriamo a migliorare la prevenzione e la gestione delle ICA e a combattere la resistenza agli antibiotici, ponendo una forte enfasi sulla necessità di sviluppare una cultura di responsabilità e consapevolezza tra i cittadini riguardo all'uso degli antibiotici.
L'obiettivo generale del progetto è di migliorare la sicurezza ospedaliera e la salute pubblica mediante un approccio integrato che affronti le infezioni ospedaliere e la resistenza agli antibiotici. Ciò include ridurre l'incidenza delle ICA e combattere la diffusione della resistenza antimicrobica, con l'obiettivo ultimo di diminuire la morbilità e la mortalità associate, nonché il significativo onere economico sui sistemi sanitari e sui pazienti. Questa iniziativa si propone di promuovere pratiche di prevenzione efficaci, di sensibilizzare sul corretto uso degli antibiotici e di influenzare le politiche sanitarie a favore di un approccio basato sull'evidenza scientifica e sulla ricerca innovativa per nuovi antibiotici.
In Particolare:
Per maggiori informazioni: Riccardo Giannini-
Anno di realizzazione: 2024
Il progetto è realizzato con il contributo non condizionato di
Il numero di persone in sovrappeso e affette da obesità è in costante crescita in tutto il mondo. In Italia si stima che le persone in sovrappeso sono il 46,3% della popolazione mentre le persone obese rappresentano l’11,4% (2022, dati ISTAT) per un costo sociale attuale di circa 28 miliardi di euro. Inoltre il 27,2% dei bambini e ragazzi tra i 3 e 17 anni è sovrappeso o obeso.
Non si tratta solo di inestetismo o disagio: il sovrappeso incontrollato porta all’obesità che è una patologia che comporta lo sviluppo di gravi complicanze, di fatto si stima sia responsabile di circa l’80% dei casi di diabete, del 55% dei casi di ipertensione e del 35 % di casi di cardiopatia ischemica e del 35% dei Tumori. Cittadinanzattiva da tempo è impegnata su questo tema, in particolare con il progetto ObeCity, ideato nel 2019, grazie al contributo non condizionato di Medtronic, e si prefigge l’obiettivo di avviare una svolta culturale riguardo al tema dell’obesità, sensibilizzando la popolazione sui gravi rischi che questa patologia comporta, per la salute delle persone e per la loro aspettativa di vita, e promuovendo l'adozione di stili di vita corretti come il movimento fisico e l'alimentazione sana.
Le vaccinazioni ordinarie nell’ Italia post-pandemia
In tema di politiche italiane di vaccinazione, già dall’indagine civica condotta da Cittadinanzattiva nel 2020, era emersa una situazione territoriale molto frastagliata e confusa, in cui si sono avvicendate decisioni diversificate sia per quanto riguarda le politiche di prevenzione, sia per la possibilità di accedere ai vaccini. Difficoltoso anche solo reperire informazioni, tra numeri telefonici a cui non rispondeva nessuno e la mancanza - almeno per diverse regioni - di un punto unico di informazione. D’altra parte, dopo la pandemia Covid-19, i vaccini sono divenuti sempre più strumento essenziale di salute pubblica, di conseguenza è fondamentale - come ci ricorda l’OMS - mantenere gli appuntamenti vaccinali nonché innalzare le coperture, soprattutto per le vaccinazioni di routine, con particolare riferimento alla popolazione adulta.
L'obesità rappresenta una questione di primaria importanza per la salute individuale e collettiva, e assume un ruolo cruciale anche in ordine alla sostenibilità del Servizio Sanitario Nazionale.
I dati disponibili evidenziano una situazione critica in Italia, accentuata dalla pandemia, con un significativo aumento dei casi, come attestano gli esperti.
Seguendo le indicazioni del Ministero della Salute e dell'Istituto Superiore di Sanità, Cittadinanzattiva ritiene fondamentale che il tema debba essere sostenuto, presidiato ed esplicitato nel modo più esteso e chiaro possibile.
Pertanto, in collaborazione con Federfarma e con il contributo non condizionato di Novo Nordisk, la nostra organizzazione ha deciso di promuovere una campagna di sensibilizzazione e informazione sull'obesità rivolta ad adulti e adolescenti.
Nel nostro Paese il tumore della prostata è la patologia tumorale più diffusa nella popolazione maschile e rappresenta il 18,5% di tutti i tumori diagnosticati nell'uomo. Nonostante l’incidenza elevata, il rischio che la malattia possa avere un esito negativo è basso, soprattutto quando si interviene per tempo e attraverso percorsi efficienti, negli ultimi anni si è stimata una riduzione dei tassi di mortalità notevole.
L’oncologia in questo momento storico sta vivendo una fase di grande cambiamento e di innovazione delle cure grazie alla ricerca scientifica tanto da riuscire a migliorare le opportunità terapeutiche innovative. Oggi sono infatti disponibili numerosi tipi di trattamento per il tumore della prostata e solo un'attenta analisi delle caratteristiche del paziente e della patologia può permettere agli specialisti di personalizzare la strategia più efficace.
In March, the SCUDI project “SCuola di Diritti umani (School of Human Rights)” was launched, “promoted by Cittadinanzattiva and CILD the strategic litigation for the protection of migrants' rights”. This innovative initiative aims to strengthen the protection of human rights for migrants who arrive in Italy. SCUDI is a project funded by the European Commission under the “Citizens, Equality, Rights and Values'' (CERV) Program and aims to develop strategic litigation skills as a key tool for implementing the Charter of Fundamental Rights of the European Union in the Italian national context.
Premessa
I modelli di consumo di informazioni e servizi stanno cambiando. Sempre più spesso le persone cercano notizie in ambienti online, utilizzano i social network per scambiarsi idee e/o opinioni e per condividere contenuti, molti servizi relativi sia alla formazione che allo svago passano per la fruizione online, così come molti servizi della pubblica amministrazione, ecc …
La disponibilità e l’utilizzo di connessioni sempre più veloci e “capienti” sta diventando prerequisito per rendere più agevole l’accesso ad una molteplicità di servizi.
Lo scenario delle aree interne nel nostro Paese fotografa un territorio esteso dal punto di vista geografico e alquanto frammentato in tema di erogazione e fruizione di servizi, in particolare quelli essenziali (salute, istruzione e mobilità).
Le aree interne si caratterizzano inoltre per uno spopolamento progressivo e per l’invecchiamento della popolazione residente nonchè per un aumento del livello delle disuguaglianze
Cittadinanzattiva, che attraverso iniziative concrete sul territorio sostiene da anni una strategia nazionale delle aree interne di ampio respiro in grado di garantire servizi essenziali imprescindibili per chi abita questi territori, dal 6 dicembre 2023 attiva una nuova edizione di “Chi l’ha fatto?” il premio per le buone pratiche realizzate nelle aree interne, che abbiano in qualche modo contribuito a migliorare la qualità della vita ai residenti di questi luoghi.
Da una nostra precedente indagine civica sul grado di diffusione e di accesso ai test genomici nella medicina personalizzata in oncologia emergeva nel nostro Paese un quadro disomogeneo in termini di accesso alla medicina personalizzata e uno scarso livello di conoscenza e consapevolezza sul tema da parte dei cittadini intervistati.
A distanza di quasi due anni, nonostante le evidenze scientifiche e lo stanziamento di fondi ad hoc finalizzati a garantire un accesso equo e uniforme su tutto il territorio nazionale - in particolare per i test genomici per la personalizzazione delle terapie del tumore del seno - l'attenzione delle Regioni su questa opportunità appare ancora disomogenea, tanto da creare delle disuguaglianze nell'accesso.
Chiamate indesiderate? Forse, non tutti sanno che esiste il Registro pubblico delle opposizioni (RPO) nato con l’obiettivo di arginare il fenomeno delle chiamate del telemarketing. Il Registro pubblico delle opposizioni è un servizio pubblico e gratuito italiano, che consente al cittadino di opporsi all’utilizzo del proprio numero telefonico, fisso o di cellulare e dell'indirizzo postale per finalità pubblicitarie e ricerche di mercato.
La violazione del diritto di opposizione dei contraenti telefonici è disciplinata dal Codice in materia di protezione dei dati personali e dal Regolamento generale sulla protezione dei dati (RGPD), che prevede l’applicazione da parte del Garante per la protezione dei dati personali di sanzioni amministrative pecuniarie fino a 20 milioni di euro o per le imprese fino al 4 % del fatturato mondiale totale annuo dell’esercizio precedente, se superiore.
Cittadinanzattiva aderisce all’iniziativa del Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) per la realizzazione di attività di diffusione e promozione del Registro pubblico delle opposizioni presso i consumatori con l’obiettivo di favorire la piena consapevolezza dei propri diritti e delle modalità di opposizione al trattamento dei dati per finalità commerciali.
Per informazioni, assistenza e tutela Cittadinanzattiva mette gratuitamente a disposizione dei cittadini uno sportello telefonico nazionale, raggiungibile al numero 0636718040 (lunedì, mercoledì e venerdì dalle 14 alle 17) e una mail
A disposizione dei cittadini inoltre alcuni approfondimenti, articoli di newsletter, attività DEM e social e altro ancora al fine di fornire una informazione corretta e puntuale informazione su come tutelarsi dal telemarketing.
I TRE APPROFONDIMENTI
Cosa è e come funziona il Registro pubblico delle opposizioni
Come proteggersi dal telemarketing selvaggio
La tutela dei consumatori e le azioni sanzionatorie del Garante della Privacy
Durata: luglio- ottobre 2023
Per maggiori informazioni:
L’iniziativa è finanziata dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy
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Scarica l'instant book Calabria
Scarica l’instant book Lombardia
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In continuità con le iniziative avviate negli scorsi anni, che hanno visto la pubblicazione del Manifesto per il diritto alla medicina personalizzata , di una raccomandazione civica sul Percorso di implementazione della medicina personalizzata in oncologia. Raccomandazione civica , e dell’ Indagine civica sul grado di diffusione e di accesso alla medicina personalizzata , Cittadinanzattiva intende realizzare 4 eventi di formazione (con focus regionali: Lombardia, Calabria, Abruzzo e Sicilia), rivolti alla cittadinanza per avviare un'azione di costruzione di awareness e consenso finalizzata all’’allargamento dell’accesso agli NGS ai pazienti per la cui patologia oncologica è presente una cura.
Sulla medicina personalizzata in oncologia è in atto un cambiamento epocale da un punto di vista scientifico, tecnologico e culturale nell’approccio alla cura dei tumori; un approccio genomico “mutazionale” in grado di dare risposte mirate e personalizzate a ogni singola persona.
Il tuo Paese è preparato per eventuali nuove pandemie? L'obiettivo generale dell'indagine è quello di raccogliere il punto di vista di cittadini e operatori sanitari in diversi Paesi, a partire dagli Stati Uniti, in merito alla loro percezione di quanto la propria nazione sia preparata a future minacce per la salute pubblica legate alle malattie infettive (incluse future pandemie/endemie).
Premessa
Le malattie cardiovascolari rappresentano una delle principali cause di morte nel mondo e le donne sono particolarmente vulnerabili a questo tipo di problemi di salute, soprattutto nel periodo peri e post menopausale. Spesso, purtroppo, proprio le donne non prestano la giusta attenzione alla prevenzione del rischio cardiovascolare e alla consapevolezza relativa al loro stato di salute. Ecco perché la Campagna “Cuore di donna in farmacia” mira a promuovere un nuovo approccio consapevole alle patologie nell'ambito della medicina di genere e a sottolineare l'importanza per il mondo femminile della prevenzione in ambito cardiovascolare e metabolico.
Finalità
La campagna ha come finalità la prevenzione del rischio cardiovascolare nelle donne dai 40 anni in su, la promozione della salute nell’ambito della medicina di genere anche attraverso lo svolgimento di uno screening nelle farmacie di Comunità grazie ai servizi di Telemedicina.
Dove
Lo screening si è svolto dal 16 ottobre al 10 novembre 2023 nelle farmacie della rete di Federfarma abilitate ai servizi di Telemedicina su piattaforma HTN-Virtual Hospital delle province di:
Consulta l'elenco delle Farmacie aderenti
Quando
Lo screening si svolgerà dal 16 ottobre al 10 novembre 2023
Screening gratuito in farmacia
L’adesione delle farmacie all’iniziativa è su base volontaria, quelle aderenti esporranno il logo della Campagna “Cuore di donna in farmacia” e svolgeranno lo screening in modo gratuito per le donne dai 40 anni in su:
Durante la campagna, le donne potranno:
Supporto scientifico
Il progetto si avvale di un board scientifico presieduto da Claudio Ferri Professore Ordinario in Medicina Interna - Università dell'Aquila e composto da:
Supporto tecnico-professionale
Per la refertazione dell’ECG la campagna si avvale di apparecchiature elettromedicali di tipo ospedaliero e Cardiologi gentilmente messi a disposizione da HTN-Virtual Hospital (struttura sanitaria accreditata con il SSN).
La Campagna è realizzata da Cittadinanzattiva in collaborazione con Federfarma, con il contributo non condizionante di Teva.
Il nuovo progetto realizzato da Active Citizenship Network, è focalizzato sul continuare a sostenere la necessità di rafforzare la vaccinazione degli adulti in Europa. L'idea è quella di contribuire a migliorare la collaborazione con i diversi attori della sanità e la fiducia della comunità nella scelta del vaccino, coinvolgendo sempre le associazioni di cittadini e di pazienti in tutta Europa per conoscere e attuare meglio le politiche vaccinali.
Il progetto è realizzato grazie al supporto incondizionato di NOVAVAX,
Il Rapporto Annuale sulla Farmacia, giunto nel 2023 alla sua sesta edizione, è coordinato dall’Agenzia di Valutazione Civica di Cittadinanzattiva e realizzato in partnership con Federfarma.
Sin dalla sua prima edizione, il Rapporto sulla Farmacia si è focalizzato sul ruolo della farmacia in Italia quale presidio di prossimità, con la finalità generale sia di contribuire a qualificare il rapporto tra farmacia/farmacista e cittadino, in un’ottica di reciproca fiducia, scambio e collaborazione, sia di contribuire a tracciare l’evoluzione della farmacia di comunità alla luce della riorganizzazione dei servizi sanitari territoriali, valorizzando il punto di vista di cittadini e farmacisti; tema quanto mai attuale alla luce della Missione 6 del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e della relativa riforma contenuta nel DM 77/2022.
Guarda la registrazione dell'evento "Cittadini e sostenibilità energetica" del 14 dicembre 2023
Scarica le cartoline dell'evento
Contesto di riferimento
Il piano REPowerEU ha aiutato ad alzare sia gli obiettivi di efficienza energetica al 2030 (dal 9% al 13%) che quelli di diffusione di energie rinnovabili (dal 40% al 45% del fabbisogno energetico complessivo europeo), confermando le direttive del “Fit for 55” e gli impegni di abbattimento dei gas serra entro il 2030. Nel discorso sullo stato dell’Unione, l’esecutivo Ue ha proposto inoltre una riduzione del consumo di elettricità di almeno il 5% durante le ore di punta per i prossimi anni.
Dati questi obiettivi, e in considerazione dell’attuale contesto geopolitico che ha evidenziato la fragilità dei nostri approvvigionamenti, diventa sempre più pressante la necessità di favorire una transizione ecologica “giusta”. Tale necessità impone, a nostro avviso, un’azione coordinata da parte di tutti i soggetti coinvolti, a partire dai consumatori, sempre più attori e protagonisti del mercato dell’energia.
Questo progetto, che sarà realizzato dalla rete europea di Cittadinanzattiva, Active Citizenship Network (ACN), soprattutto in modalità online, è incentrato sulla necessità di continuare a sostenere il rafforzamento della vaccinazione degli adulti in Europa. L'idea è quella di valorizzare l'importanza dell'empowerment delle persone nella scelta del vaccino e la collaborazione con i diversi attori della sanità, coinvolgendo in primo luogo le associazioni di cittadini e pazienti in tutta Europa per conoscere e attuare meglio le politiche vaccinali.
Il progetto BLISS – avviato a dicembre 2022 - vuole rispondere, con un intervento integrato sia dal punto di vista formativo sia sociale, al “bisogno di salute”, strettamente collegato alla necessità di avere strumenti per reperire, analizzare e comprendere le notizie riguardo alla salute. Competenze che rientrano nella cosiddetta “alfabetizzazione sanitaria digitale”, come definita dall’OMS.
Obiettivo è promuovere strategie pedagogiche innovative nel contesto della trasformazione digitale, offrendo un percorso formativo rivolto in prima istanza ai docenti ma di cui poi beneficeranno studenti delle scuole secondarie di 6 paesi europei.
Dato il forte incremento nell’utilizzo delle tecnologie digitali, sia come reazione all’isolamento (dovuto agli anni di pandemia da Covid-19), sia come conseguenza di tutte quelle attività -formative e non- che sono passate al digitale (DAD inclusa), il progetto fornirà percorsi e contenuti formativi sull'apprendimento digitale della salute che siano accessibili, comprensibili ed accattivanti.
Cos'è MOB?
MOB è un progetto destinato a ragazze e ragazzi provenienti da tutta Italia, pronti a mettersi in gioco per scoprire cosa vuole dire mobilità sostenibile, sviluppando una capacità critica e di elaborazione personale che li porti a esporre le proprie idee di fronte a un pubblico o a discutere le proprie proposte con cittadini e decisori pubblici.
Il progetto vuole generare consapevolezza sul tema, dando voce alle loro idee e promuovendo il loro coinvolgimento in esperienze di cittadinanza attiva.
Cosa significa MOB
Il nome MOB gioca sul duplice significato di mobilità e di moltitudine di persone, chiamate a raccolta per rivoluzionare il concetto stesso di mobilità sostenibile che deve essere posta al centro della loro esperienza di cittadini delle comunità in cui vivono.
Con il logo, nel quale si richiama il movimento di rivoluzione della Terra attorno al Sole, si vuole promuovere un messaggio forte: come nel passaggio dal modello geocentrico a quello eliocentrico è fondamentale un cambio di paradigma anche in tema di mobilità. È indispensabile allargare i propri orizzonti verso forme di mobilità nuove, sostenibili e alternative a quelle tradizionali.
Obiettivi Agenda 2030
Il progetto mira a contribuire al raggiungimento dei seguenti obiettivi:
4 – Istruzione di qualità
11 – Città e comunità sostenibili
Bando MOB e primo step di selezione
Coltiva una nuova idea di movimento
Grazie a questa attività sono state raccolte idee e proposte formulate da giovani dai 16 ai 21 anni. I vincitori del primo step di selezione sono stati coinvolti in laboratori e incontri ispirazionali alternati a momenti di relax e divertimento nel Camp Festival di MOB (Cesenatico, 8 - 10 settembre 2023).
Secondo step di selezione: evento e progetti
Metti in moto la mobilità sostenibile
Con un secondo step di selezione, a novembre 2023 sono state individuate 10 idee visionarie che sono state presentate l’11 maggio 2024 a Bologna nell’ambito dell'evento nazionale Let's MOB: 10 GENZ presentano 10 idee di mobilità per il futuro dedicato alla Generazione Z con creator e influencer, e 3 progettualità da accompagnare nella realizzazione in altrettanti Comuni italiani, che sono diventate oggetto di workshop di discussione tra marzo e maggio 2024, revisione e co-progettazione con cittadini, stakeholder e policy makers nei territori al centro delle proposte selezionate.
I 10 vincitori e vincitrici della categoria "Idee dal futuro"
Le 3 proposte vincitrici della categoria "Proposte per il presente"
Timeline
Per ulteriori dettagli leggi il regolamento https://www.fondazioneunipolis.org/mob
Per maggiori informazioni
Durata: 2023-2024
Mob – movimento in rivoluzione è un progetto di Fondazione Unipolis in partnership con Cittadinanzattiva
Consulta il calendario del ciclo di webinar
Con il focolaio scoperto a Codogno a fine febbraio 2020, l’Italia è stato il primo Paese europeo ad essere colpito dalla pandemia da Covid-19, un’emergenza senza eguali nella storia contemporanea, fronteggiata in totale assenza di esperienze pregresse e di procedure consolidate e in condizioni di forte carenza di risorse sanitarie da mettere in campo.
A distanza di tre anni, lo scenario attuale è fortemente mutato. I dati dei nuovi casi e dei decessi per Covid-19, pubblicati dall’Istituto Superiore Sanità, continuano a diminuire, così come nel resto dell’Europa, secondo l’Ecdc (European Centre for Disease Prevention and Control).